Economia

Il merito è il volano del Pil

Una bella storia italiana. Che premia il merito

Il merito è il volano del Pil

Una bella storia italiana. Che premia il merito. Ne ha parlato, tra i primi, il Guardian, non proprio un prodotto editoriale secondario. E di questi tempi alquanto foschi c'è necessità di spaccati di realtà che esprimono il lato positivo delle cose. Il Parco Archeologico di Paestum e Velia, una delle eccellenze del nostro patrimonio artistico, ha in Tiziana D'Angelo la sua nuova direttrice. La dottoressa ha 38 anni e un percorso di studi da far arrossire. Si tratta di un'archeologa di fama internazionale (Phd Harvard) e docente all'università di Nottingham, nel Regno Unito. In modo particolare ha approfondito gli studi sull'arte e l'archeologia della Magna Grecia. Per 17 anni è stata all'estero dove ha unito agli studi esperienze professionali nel campo dell'archeologia. Ora, quel grande bagaglio di pensiero e azione, lo mette a disposizione di un sito archeologico conosciuto in tutto il mondo. Che D'Angelo conosce bene, avendovi svolto studi da dottoranda sulle magnifiche lastre funerarie dipinte che il visitatore trova esposte nel museo. E anche in seguito ha avuto modo di collaborare a diversi progetti sempre legati al Parco di Paestum e Velia. Dunque, un «cervello» che ha fatto ritorno a casa. In una casa che comunica storia e bellezza; sintesi del nostro infinito patrimonio artistico. Notizie come questa lasciano ben sperare: per un così importante incarico professionale e in un settore a dir poco strategico per il Sistema Paese, è stata chiamata una donna di grande valore. Che si è meritata sul campo tale prestigiosa investitura. La qual cosa fa notizia perché nel nostro Paese non è consuetudine che venga premiato il merito. Purtroppo i criteri, di norma, sono altri. Con risultati francamente prevedibili. Il merito è una leva fondamentale per la crescita di un Paese.

Il merito è un pilastro dell'economia sana. Non un reperto archeologico!

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