Abbassare le tasse al ceto medio è un'ottima notizia. Ma per cambiare il Paese serve una vera riforma fiscale, come quelle fatte da Reagan e dalla Thatcher e che Berlusconi provò a fare nel 2001. Per farla bisogna tagliare davvero la spesa pubblica. Poi è necessario incentivare la crescita. Servono meno regole, meno tasse per chi investe e premiare chi produce. Così l'Italia potrebbe diventare un Paese più meritocratico e soprattutto più ricco. E quando cresce la ricchezza ci sono i mezzi per aiutare chi rimane indietro
In Italia bisogna ristabilire la sintonia tra competenze e redditi. Solo così il sistema potrà funzionare

Il responsabile della Funzione pubblica vuole introdurre un freno alle votazioni sempre eccellenti attribuite ai dirigenti così da introdurre elementi meritocratici

Nell'opinione pubblica anticasta, è rimasto il riflesso incondizionato dei soldi ai politici, sempre ritenuti troppi, ingiustificati e immeritati

Riorganizzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro a beneficio della competitività del Paese

A Lecce, Sud del profondo Sud, è esplosa una polemica che astraendo dal caso personale aiuta a capire molto il livello culturale del Paese

Il ministro Zangrillo firma la direttiva per valutare il personale pubblico. E il sindacato insorge

Meloni lancia la "rivoluzione del merito". "È l'unico ascensore sociale di cui disponiamo"

Rifiuto categoricamente quel pregiudizio che vuole che l'Italia sia un Paese che premia poco il merito e troppo spesso il demerito

Tra l'egualitaria Svizzera, dove il materiale didattico è gratis, e la reazionaria Svezia, dove nelle classi hanno tolto i tablet e reintrodotto i libri di carta, c'è la solita, vecchia, scuola all'italiana
