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Per Musk 160 miliardi in sei mesi. Ripartono anche le vendite di Tesla

Sembrano finite le scorie dell'avventura politica

Per Musk 160 miliardi in sei mesi. Ripartono anche le vendite di Tesla
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Per mesi, nel cuore del 2025, Elon Musk (in foto) è sembrato muoversi in controtendenza rispetto alla sua stessa leggenda. Attorno al suo nome si accumulavano tensioni, critiche e diffidenza, mentre Tesla perdeva slancio e il suo patrimonio personale si assottigliava. Poi qualcosa è cambiato: l'uscita dal governo Trump ha segnato l'inizio di una nuova traiettoria che, nel giro di pochi mesi, si è tradotta in un guadagno di circa 160 miliardi di dollari.

Guardando ai numeri, Tesla ha iniziato l'anno arrancando, soprattutto in Europa, dove nel primo trimestre le immatricolazioni sono crollate del 45%. Negli Stati Uniti il danno non era però solo commerciale, ma simbolico e reputazionale: adesivi sulle auto per prendere le distanze dal fondatore, boicottaggi, persino proteste davanti agli store. La vicinanza di Musk all'area repubblicana e il suo ruolo nel governo Trump avevano trasformato il marchio in un terreno di scontro politico.

Tra aprile e giugno, i numeri hanno continuato a raccontare una fase difficile. Le consegne globali hanno deluso le attese e il titolo Tesla ha perso slancio, trascinando con sé anche il patrimonio personale di Musk, sceso temporaneamente a 342 miliardi di dollari. Era il momento più fragile per l'uomo che pochi mesi prima aveva toccato vette mai viste, toccando per primo, il 17 dicembre 2024, la soglia di 486 miliardi, spinto dall'entusiasmo degli investitori per Tesla, SpaceX e xAI, e per il suo peso crescente nella Casa Bianca.

Poi, la svolta. L'uscita di Musk dal governo Trump ha segnato un cambio di passo netto, politico e industriale. Liberato da un ruolo diventato ingombrante, il magnate ha riacceso la fiducia dei mercati. Non senza strascichi polemici, come dimostra il post su X, poi cancellato, in cui Musk ha scritto: "Senza di me Trump avrebbe perso le elezioni che ingrato".

Tra luglio e settembre 2025 Tesla ha registrato il miglior trimestre di sempre: 497.099 auto consegnate nel mondo, +7,4% su base annua e ben oltre le previsioni degli analisti. A settembre il titolo era già salito del 35%, anticipando un rimbalzo che ha sorpreso anche i più ottimisti.

Il mercato ha premiato il ritorno di Musk a una postura più imprenditoriale che politica. Le vendite sono tornate a crescere, l'immagine del brand si è progressivamente ricomposta e, di conseguenza, il patrimonio personale del fondatore ha ripreso a correre, fino a sfiorare, e poi superare momentaneamente, la soglia storica dei 500 miliardi di dollari (all'11 dicembre il suo patrimonio era di 494.5 miliardi).

Insomma, i numeri raccontano una storia chiara: uscire dal governo non ha indebolito il magnate sudafricano. Al contrario, lo ha riportato al centro del suo impero industriale, restituendo a Tesla il ruolo di protagonista in un mercato che sembrava aver voltato pagina.

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