Economia

Ecco come "congelare" il mutuo fino a fine anno

Solo con l'autorizzazione dell'Unione europea il provvedimento può ritenersi valido fino al prossimo 31 dicembre 2021

Ecco come "congelare" il mutuo fino a fine anno

Sospensione dei mutui e dei finanziamenti per le imprese, ora arriva anche il via libera da parte dell'Unione europea. Con l'autorizzazione, quindi, la proroga prevista nel decreto Sostegni bis sarà valida fino al prossimo 31 dicembre: verranno quindi congelati mutui, finanziamenti a rimborso rateale, leasing, linee di credito e prestiti non rateali. A beneficiare del blocco le micro, piccole o medie imprese ma anche i professionisti ed i lavoratori autonomi.

Grazie alla "benedizione" dell'Unione europea sarà dunque possibile attuare quanto già tracciato dall'articolo 16 del D.L. 73/2021 (Sostegni bis), che prevedeva lo spostamento del termine di sospensione dei pagamenti dal 30 giugno al 31 dicembre 2021. Per ottenere la proroga era sufficiente presentare entro e non oltre il 15 giugno una specifica istanza direttamente al soggetto finanziatore.

Beneficiari e benefici

Il congelamento dei pagamenti è stato studiato per agevolare le micro, le piccole e le medie imprese, Mpmi, i cui eventuali debiti non siano stati valutati come esposizioni creditizie deteriorate alla data di pubblicazione del decreto Cura Italia. Beneficiari della moratoria, inoltre, anche professionisti e lavoratori autonomi.

Come previsto dall'art. 16 del Sostegni bis, ad essere sospesi sono dunque

1)Le aperture di credito a revoca ed i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se successivi, alla data del 17 marzo 2020: "gli importi accordati", si legge nell'articolo, "sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, non possono essere revocati, in tutto o in parte, fino al 31 dicembre 2021".

2)I prestiti non rateali con scadenza contrattuale precedente il 30 settembre 2020: "i contratti sono prorogati, unitamente ai rispettivi elementi accessori, fino al 31 dicembre 2021 alle medesime condizioni".

3)I mutui e le forme di finanziamento per le quali è previsto un rimborso rateale, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie: "il pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 31 dicembre 2021 è sospeso sino alla medesima data e il piano di rimborso delle rate o dei canoni oggetto di sospensione è dilazionato, unitamente agli elementi accessori, con modalità che assicurino l'assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti".

Bene specificare che il decreto determina il congelamento unicamente della quota capitale di mutui e finanziamenti: ciò significa che chi accede alla moratoria dovrà pagare gli interessi dal prossimo 1 luglio. Possibilità di proroga che viene concessa, come specificato, solo a quei soggetti che già avevano beneficiato della prima sospensione: non è, in sostanza, prevista alcuna riapertura dei termini per accedere all’agevolazione.

Con il via libera dell'Unione europea, necessario per dare il via alla moratoria, ora è divenuto tutto ufficiale: l'estensione del termine della è stata interpretata come sostegno compatibile ai sensi della normativa sugli aiuti di Stato prevista dal Trattato sul funzionamento dell’Ue.

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