Economia

Reddito di cittadinanza, assegno "doppio": cosa succede a marzo e aprile

Ricariche "doppie" nei mesi di marzo e aprile grazie alla concomitanza tra reddito di cittadinanza e assegno unico: ecco cosa cambia

Reddito di cittadinanza, assegno "doppio": cosa succede a marzo e aprile

Sorprese positive per coloro i quali percepiscono il reddito di cittadinanza: a causa dell’assegno unico universale per i figli, infatti, l’importo della ricarica sarà doppio sia a marzo che ad aprile. Questa misura, prevista inizialmente fino allo scorso mese di dicembre, è stata prorogata anche ai primi due mesi del 2022 per assicurare alle famiglie italiane i pagamenti Inps in attesa dell’entrata in vigore dell’assegno unico da marzo.

Cosa cambia

Grazie all'entrata in vigore, dal 1°marzo, dell'assegno unico, chi percepisce il RdC avrà una doppia ricarica fino al mese di aprile senza dover presentare alcuna domanda all'Ente: il pagamento, infatti, avverrà in maniera automatica dopo la verifica dei requisiti necessari. Quali sono? Il vincolo è quello di avere figli a carico che non abbiano compiuto i 21 anni di età. In generale, poi, come ricorda Trendonline, il reddito può essere richiesto da chi non supera un Isee pari a 9.360 euro annui.

Le date sui pagamenti

Nessuna modifica rispetto al solito calendario dei pagamenti: i primi vengono erogati a metà mese, gli altri nell'ultima settimana. È per questo che le date da segnare in rosso sul calendario sono quelle del 15 marzo e del periodo compreso tra il 25 e il 28 marzo. Le prime ricariche saranno accreditate a chi ha appena richiesto il sussidio statale e deve ricevere il primo pagamento in assoluto; le seconde, invece, sono destinate a chi beneficia già del reddito e ha provveduto a richiedere il rinnovo del contributo all’Inps superarati i 18 mesi di fruizione. L'unica incertezza sul pagamento del 27 marzo riguarda il calendario: quel giorno cade di domenica, motivo per il quale le ricariche potrebbero essere anticipate o posticipate.

Le novità sull'assegno unico

Insomma, una volta erogato il doppio importo nelle date sopra elencate, alcune indiscrezioni dicono che l'assegno unico verrà erogato tra le seconda e la terza settimana di marzo, quindi tra il 15 e il 21 del mese. Per essere sicuri della data, basterà accedere al proprio fascicolo previdenziale Inps disponibile anche online. Come abbiamo visto sul Giornale.it, poi, secondo i calcoli del ministero dell'Economia, 1,13 milioni di famiglie italiane rientrao nel primo decimo di reddito equivalente, quello più debole dal punto di vista economico, e godranno dovrebbero di un beneficio stimato in poco più di 1900 euro annuali. L'aumento stimato avrebbe un'incidenza sul reddito lordo dell'11,6%, in larga parte ascrivibile agli effetti dell'introduzione dell'"assegno unico", partito il 1° marzo.

Unitamente alla riforma dell'Irpef, secondo le stime del Dipartimento Finanze del Mef, dovrebbero garantire "un carattere redistributivo a favore dei nuclei familiari più vulnerabili e delle aree più svantaggiate del Paese".

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