Smartphone e condizionatori salvano il mercato dell’elettronica di consumo

La crisi fa scendere i volumi di vendita del mercato dei piccoli e grandi elettrodomestici e dell’elettronica di consumo. Dallo scorso gennaio il mercato dei grandi elettrodomestici è sceso del 6,3%. Ancora più marcata quella dei televisori -12,2%. Male anche gli apparati per fotografia -12% e l’informatica ossia pc e stampanti -6%. Si salvano soltanto la telefonia con una crescita del 16% sostenuta dalla vendita di smatphone e tablet e gli apparecchi per la climatizzazione che in una estate caldissima come questa, sopratutto nelle grandi città, ha visto una crescita del 10,2%.

«Il settore è in crisi e il mercato paga lo scotto del rallentamento dell’economia - ha spiegato Carlo Alberto Lasagna direttore generale del gruppo Expert- ad agosto che solitamente è un buon mese per gli acquisti di grandi elettrodomestici, la discesa è stata rispetto allo scorso anno del 10%. A salvare un po’la situazione sono state solo le vendite di condizionatori e di tevisori digitali in regioni come la Sicilia e la Puglia interessate dallo switch tra analogico e digitale».

Ora il mercato si attende una buona ripresa dall’uscita sul mercato di nuovi prodotti. «Presto ci saranno i nuovi smatphone e tablet con Windows 8 - aggiunge Lasagna - e anche il nuovo prodotto di Apple l’iPhone 5. Speriamo che si riesca a rivitalizzare le vendite».

Quando ad Expert il gruppo conta 350

punti vendita con un fatturato aggregato di 1,8 miliardi di euro e un market share importante, il 22,5% sui grandi elettrodomestici. Basta pensare vende 1 milione tra frigoriferi, cucine, lavatrici e lavastavoglie all’anno.