Nonostante l'ottimismo degli ultimi giorni e le voci di un accordo già oggi tra Grecia e creditori per evitare il default di Atene, Alexis Tsipras non avrebbe convinto i suoi interlocutori.
A rivelarlo sarebbe stato lo stesso premier greco parlando con i suoi alleati di governo e accusando l'Europa di non voler effettivamente salvare il Paese: "La non approvazione delle misure compensative non è mai accaduta prima. Né in Irlanda, né in Portogallo... in nessun posto", avrebbe detto Tsipras, "Questo atteggiamento può solo significare due cose: o non vogliono l’accordo o sono al servizio di interessi specifici in Grecia".
L'annuncio ha avuto immediatamente ripercussioni sullo spread tra Btp e Bund: dopo aver raggiunto un picco sopra i 140 punti base, il differenziale di rendimento tra il decennale italiano e il pari scadenza tedesco, è poi sceso intorno ai 130 punti base e, in seguito, è tornato sotto la soglia dei 130.
Oggi Tsipras incontra il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, Mario Draghi, Christine Lagarde e il presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem, mentre alle 19 si riunirà di nuovo l’Eurogruppo.
Fonti vicine ai creditori, però, fanno sapere che i negoziati non si sono interrotti e le trattative proseguono. Intanto però oggi si registra l'ennesimo nulla di fatto. L’Eurogruppo straordinario sulla Grecia è durato meno di un'ora. La riunione dei ministri delle Finanze è terminata e potrebbe riprendere domani mattina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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