Ultimo atto della Yellen alla Fed

La presidente si congeda con un rialzo dei tassi, il terzo del 2017

Ultimo atto della Yellen alla Fed

Janet Yellen, ultimo atto. La presidente della Federal Reserve, il cui mandato scade il prossimo febbraio, si congeda formalmente oggi con un rialzo dei tassi, il terzo del 2017. Quasi certo un ritocco di un quarto di punto che porterà il costo del denaro all'1,25-1,50%. È probabile che la Yellen coglierà l'occasione della conferenza stampa successiva al direttivo del Fomc per fare un bilancio dei suoi quattro anni al vertice. Un periodo in cui la prima donna a capo della più importante banca centrale ha ricalibrato con cautela le strategie della Fed, avviando un processo di normalizzazione della politica monetaria tuttavia non ancora portato a compimento. Toccherà a Jerome Powell, il suo successore, chiudere il cerchio agendo su un doppio binario: continuare la risalita senza strappi dei tassi, così da evitare choc; e mettere in pratica il già programmato dimagrimento del bilancio dell'istituto di Washington.

Sul primo punto, le prime indicazioni su come potrebbe muoversi la Fed nel 2018 verranno dagli aggiornamenti delle stime economiche che saranno resi noti sempre nella giornata di oggi. Tra gli economisti non c'è convergenza sul numero delle future mosse: secondo alcuni, sarà già complicato mandare in porto due strette monetarie. Gli effetti della riforma fiscale voluta da Donald Trump non dovrebbero dispiegarsi nel breve periodo, e quindi la banca centrale Usa sarà libera di muoversi senza eccessivi condizionamenti. Powell, però, potrebbe essere costretto a destreggiarsi tra una crescita poco marcata e un'inflazione ancora anemica, un rebus che la Yellen non è riuscita a risolvere.

Per il resto, il nuovo corso marcherà le maggiori differenze rispetto all'ultimo quadriennio sul versante più politico.

Quello, cioè, che andrà ad alterare gli equilibri legati alla regolamentazione di Wall Street. Powell ha già detto di voler intervenire, lasciando margini di manovra più ampi alle banche più piccole e mantenendo vincoli stringenti per le big del credito.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica