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Ed è lite anche fra Trulli e Fisichella

nostro inviato a Montecarlo

9. Heidfeld, Webber e la Williams. Per le due monoposto inaspettatamente sul podio e per l’inaspettato, grande, spettacolo che fin qui anonimi Heidfeld e Webber ci hanno regalato. Encomio solenne per l’australiano: nel duello con Alonso ha pure messo a rischio il proprio contratto con Briatore. Il suo cartellino e quello dell’iberico sono entrambi in mano al manager piemontese. Chissà come l’avrebbe presa, Flavio, in caso di botto?
9. Raikkonen, Montoya e la McLaren. Sarebbe 10 tondo, tanto più che Kimi ha dovuto lottare anche contro il proprio box - «cosa diavolo fa?» - che ha pasticciato e perso l’occasione per farlo rientrare con la safety car in pista. Il 9 è colpa di taxista-Montoya.
6. Alonso, Fisichella e la Renault. Nel Gp che vale la stagione e che parla francese hanno deluso. Sbagliata la scelta di gomme e forse sbagliato il doppio pit stop, con il romano a perder tempo dietro Fernando.
6. Coulthard, Liuzzi e la Red Bull. Incolpevole David, tamponato da Schumi, anch’egli incolpevole. Colpa della Minardi di Albers. Colpevole Liuzzi che ha toccato il guard rail rovinando tutto. La sufficienza per il team è invece sacrosanta: merito dei meccanici costretti, in onore dello sponsor Star Wars, a lavorare vestiti da guardie imperiali. Imbarazzante.
6. Trulli, Schumi jr e la Toyota. Il piccolo Schumi tiene alta la bandiera sua e della Toyota. Peccato per Trulli, che ha perso tempo dietro Fisichella. Ovvio lo scambio verbale fra i due: «Giancarlo dice che sono stato aggressivo nel sorpasso? Riguardi la gara in tv e in futuro guardi meglio negli specchietti».
5. Schumacher, Barrichello e la Ferrari. È la corsa di Schumi: Schumi combattivo a centro gruppo (voto 7) e Schumi ingordo e ingiusto con Barrichello (voto 3). Fa 5.
4. Massa, Villeneuve e la Sauber. Villeneuve è riuscito a tirare la staccata al compagno, a mandarlo fuori e a seguirlo nella divagazione. Un punto perso e inutile il rientro in pista. Fa testo il commento del team boss Peter Sauber: «Quanto visto oggi è la cosa più deprimente che una scuderia possa provare».
3. Karthikeyan, Monteiro e la Jordan. Un bel tre per tutti i pericoli creati in pista nel ruolo fisso di doppiati.
2. Friesacher, Albers e la Minardi.

Basti dire che l’intraversamento al Mirabeau di Albers ha provocato l’incidente Schumi-Coulthard, ha fatto entrare la safety e scombinato la gara di tutti.

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