Eletti Il ritorno della politica «porta a porta»

Esce l’elenco definitivo degli eletti in consiglio regionale e le urne riservano le sorprese più clamorose. Nella notte cambiano i dati inizialmente forniti dalle prefetture, il Viminale rifà bene i conti e con il gioco dei resti cambia il numero dei seggi assegnati e persino alcune «classifiche» interne tra i candidati. E i terremoti sono trasversali. Soprattutto cambia il profilo del candidato ideale, viene stravolto il prototipo di campagna ideale tipo. Il successo più significativo lo raccolgono quei candidati molto presenti sul territorio, che magari non sono dei campioni nelle battaglie politiche, ma intercettano il consenso sulla base della fiducia personale più che sul lavoro svolto in aula. E a farne le spese sono soprattutto i big, alcuni volti noti della politica.


Il nuovo Pdl
In quello che pur nella sconfitta si conferma il primo partito della Liguria spicca l’uscita di scena di Gianni Plinio e, in misura meno clamorosa, di Nicola Abbundo. L’ex portacolori di An, uno dei più «scatenati» avversari (...)

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