Elezioni, oggi e domani va combattuta l’astensione

Elezioni, oggi e domani   va combattuta l’astensione

Sapete cosa mi dispiacerebbe di più per queste elezioni? Di «andare a casa» con un sacco di astensioni.
Perché sarebbe devastante pensare di aver consegnato l’Italia a questa sinistra senza aver combattuto, senza essere andati a votare. Sarebbe meglio che il centrodestra perdesse ma con l’85% di votanti: questo mi deluderebbe meno.


Se la Cdl dovesse perdere col 65% mi spiacerebbe dover fare la mia prossima scelta di lavoro pensando di aver «regalato» a chi mi tasserà, a chi mi metterà le mani in tasca di notte, chi darà veramente spinelli e quant’altro a tutti, chi ci riempirà di coppie contro natura, una vittoria che sarà stata solo data dal loro militantismo, dalla loro organizzazione e disinformazione, dall’odio verso una sola persona, fomentato e instillato nella gente comune come fosse il diavolo.

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