Endesa-E.On: arrivata a Bruxelles la risposta del governo spagnolo

È arrivata sul tavolo di Bruxelles la lettera del governo spagnolo sul caso Endesa-E.On. Lo ha confermato ieri il portavoce della commissaria Ue alla Concorrenza, Neelie Kroes, spiegando che la Commissione «sta studiando la risposta da dare per adottare una decisione il più presto possibile». All'inizio di agosto la Commissione aveva chiesto a Madrid alcuni chiarimenti sulla vicenda relativa all'acquisto di Endesa da parte della tedesca E.On., in particolare sulla compatibilità o meno con le regole europee delle misure adottate dall'Authority spagnola per l'Energia. Proprio martedì - dopo l'incontro tra il Cancelliere tedesco Merkel e il premier spagnolo Zapatero in cui si è discusso anche del dossier Endesa - il commissario Ue al mercato interno, Charlie McCreevy, aveva ribadito la posizione di Bruxelles: se le regole Ue non sono state rispettate la Commissione prenderà le misure del caso. Se la valutazione preliminare fosse confermata, la Commissione potrebbe adottare una decisione dichiarando che la Spagna ha violato l'articolo 21 del regolamento sulle fusioni e chiedendo a Madrid di annullare le condizioni imposte da Endesa che sono risultate incompatibili con la legge europea.

Con l'articolo 21 del regolamento sulle fusioni, la Commissione ha la competenza esclusiva per valutare l'impatto competitivo delle aggregazioni con una portata comunitaria. Gli Stati membri non possono applicare le loro leggi nazionali sulla concorrenza in operazioni di questo tipo.

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