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Era il «Cupido» della tv, ora Predolin si candida e tira le frecciate a Pisapia

É diventato famoso con «Il gioco delle coppie». Marco Predolin, showman, corre alle comunali con una lista alleata con Letizia Moratti. E attacca l'avversario del centrosinistra: «La città non si può lasciare nelle mani di un tizio con falce e martello»

«La città non si può lasciare ad un tizio con la falce e martello». Chi se lo ricorda a fine anni '80 come il conduttore del «Gioco delle coppie», il Cupido della tv che faceva nascere nuovi amori davanti alle telecamere, non riconoscerà più Marco Predolin. Che le frecciate, oggi che è candidato al consiglio comunale di Milano al fianco di Gianfranco Librandi con Unione italiana alleata con Letizia Moratti, le tira ancora ma all'avversario del centrosinistra Giuliano Pisapia. Ex parlamentare di Rifondazione comunista. Predolin corre alle amministrative del 15-16 maggio ma vuole «fare la differenza». Il suo programma si basa su punti essenziali, sulla soluzione dei disagi che negli ultimi anni «hanno schiacciato il capoluogo e lo hanno trasformato in una città solo da lavorare e non a misura d'uomo».
Il tutto nasce da un sogno, racconta l'ex showman, «il sogno di una città ideale per sè, per sua figlia e per il nostro futuro».

Lo chiama sogno perchè ad oggi «l'inquinamento acustico, atmosferico, il traffico, la circolazione controllata, l'ordine civico, l'incremento degli spazi verdi e le zone dedicate al divertimento sono sempre state citate nei vari programmi politici come argomenti da trattare e risolvere, ma alla fine dei conti sono risultate solo parole al vento, propaganda per attirare consensi». L'obiettivo è di tradurle in fatti, «lavorando seriamente sul campo, ascoltando i cittadini».

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