Iniziato al porto di Gioia Tauro il trasbordo degli agenti chimici siriani

I gas allo stato liquido saranno spostati sulla statunitense Cape Ray e poi preparati allo smaltimento in acque internazionali

La nave danese Ark Futura nel porto di Gioia Tauro
La nave danese Ark Futura nel porto di Gioia Tauro

La nave danese Ark Futura ha raggiunto all'alba il porto calabrese di Gioia Tauro, con a bordo le sostanze chimiche in arrivo dalla Siria.

A bordo della Ark Futura si trovano 570 tonnellate di gas tossici ridotti allo stato liquido, che saranno trasbordati in circa dodici ore a bordo della nave statunitense Cape Ray.

I container, spostati senza stoccaggio a terra, saranno poi portati in un luogo non meglio precisato in acque internazionali, dove inizierà il processo di trattamento. L'ultimo passaggio sarà lo smaltimento definitivo, che avverrà in alcuni siti europei e in altri in Texas.

Le operazioni di trasbordo avverranno sotto la supervisione degli uomini dell'Organizzazione internazionale per la proibizione delle armi chimiche (Opac), che verificheranno che le operazioni si svolgano in condizioni di sicurezza. Al lavoro trenta operai specializzati, che effettueranno lo spostamento dell'iprite e del gas sarin con le gru installate nel porto.

I gas contenuti nei 79 container della nave danese sono stati dismessi dalla Siria nell'ambito di accordi internazionali.

L'arrivo della Ark Futura è stato accompagnato da misure di sicurezza straordinarie. Un elicottero e alcune unità navali hanno seguito l'arrivo e un centinaio di uomini delle forze dell'ordine impediscono l'accesso all'area portuale. Vietata anche la navigazione e l'utilizzo dello spazio aereo.

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