Finalmente uno spiraglio che potrebbe evitare un attacco militare in Siria. Questa notta, in un discorso in diretta tv, Barack Obama ha finalmente ammesso che la proposta russa di imporre il controllo internazionale delle armi chimiche, pur difendendo i principi di un intervento.
"File di cadaveri di uomini, donne, bambini, uccisi da gas velenosi. Altri con la schiuma alla bocca, che rantolano alla ricerca di un respiro, e un padre che stringe il figlio morto che li implora ad alzarsi e a camminare", ha raccontato il presidente Usa per chiedere agli americani di agire immediatamente contro il regime di Assad, unico responsabile a suo dire della strage in cui sono morte almeno 1400 persone. Ma è un Obama meno convinto di un'azione militare, al punto da aver chiesto al Congresso più tempo per il voto, per permettere alla diplomazia di fare il suo corso: "È troppo presto per dire quanto la proposta russa avrà successo, ma potrebbe consentire di togliere di mezzo le armi chimiche senza un intervento militare".
Ma con tono deciso il presidente Usa insiste sulla necessità di reagire contro i crimini compiuti dal regime siriano, cerca di spiegare le sue ragioni, il perché un presidente che ha chiuso un epoca di guerre sembra ora volersi imbarcare in una nuova pericolosa avventura: "Non siamo il poliziotto del mondo, ma le atrocità, i crimini di guerra compiuti non possono rimanere senza risposta", afferma, "Se non agiamo il regime di Assad non vedrà alcuna ragione per fermare l’uso dei gas. E altri tiranni non ci penseranno due volte ad accumulare questi gas e ad usarli". Ma fa una promessa: "Non sarà un nuovo Iraq o un nuovo Afghanistan: Il Paese è stanco delle guerre e l’intervento in Siria non sarà a tempo indeterminato, ma limitato e volto a evitare l’uso di armi chimiche".
Secondo un sondaggio della Cnn il 47% degli americani ha giudicato convincenti le spiegazioni del presidente americano, mentre per il 65% è probabile che l’azione diplomatica in corso possa evitare un intervento da parte degli Usa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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