Il primo ministro della Repubblica ceca Petr Necas va controcorrente e si oppone agli incentivi alle fonti rinnovabili di energia. Alla vigilia del summit dell'Unione Europea a Bruxelles, ha annunciato che il suo governo chiederà alla Ue di non creare nuovi strumenti di sostegno alle rinnovabili, ma al contrario di limitare quelli attualmente previsti.
Il leader conservatore, presidente del partito Democratico civico (Ods), alla guida a Praga di una coalizione di centrodestra, va esplicitamente contro le parole d'ordine di sapore ambientalista da tempo abituali in Europa e ha pronta anche la richiesta alla Ue di «non fissare - in tema di energia rinnovabile e di lotta contro i cambiamenti climatici - obiettivi inutilmente ambiziosi».
«Sono contro l'idea che la Ue possa unilateralmente darsi certi traguardi.
Praga dice no alle energie rinnovabili: antieconomiche
Il premier ceco Petr Necas (centrodestra) si oppone agli incentivi di Bruxelles alle fonti di energia «pulite»: sono una zavorra per l'economia
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