Schiaffo a Obama: la Suprema corte limita i suoi poteri

I nove "saggi" hanno dato ragione ai repubblicani e deciso di limitare i poteri di nomina del presidente ai vertici delle agenzie federali o delle corti di giustizia

Schiaffo a Obama: la Suprema corte limita i suoi poteri

Schiaffo della Corte Suprema a Barack Obama. I nove «saggi» hanno dato ragione ai repubblicani e deciso di limitare i poteri di nomina del presidente ai vertici delle agenzie federali o delle corti di giustizia. Nel gennaio 2012 Obama nominò i responsabili del National Labor Relations Board (l'agenzia che si occupa di relazioni sindacali).

I legali della Casa Bianca si erano appellati alla norma della Costituzione che prevede il potere del presidente di procedere a nomine temporanee nel caso i lavori del Congresso siano fermi. Per la Corte in quei giorni del gennaio 2012 il Senato non era «tecnicamente» in pausa, perciò ha stabilito che quelle nomine effettuate senza la conferma da parte del Senato erano illegali.

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