E' giallo sulla diserzione del vice presidente siriano Farouq al-Shara, che secondo l’emittente panaraba al-Arabiya avrebbe voltato le spalle al regime di Bashar al-Assad e lasciato la Siria rifugiandosi in Giordania. La notizia, diffusa dall’Esercito libero siriano, è stata smentita dalla televisione del movimento sciita libanese Hezbollah, al-Manar, che citando un comunicato emesso dall’ufficio di Shara assicura che il vice presidente è a Damasco e "prosegue il suo lavoro". Nato a Daraa, il 74 enne Sharaa è vice presidente dal 2006. Diplomatico di lungo corso è stato ambasciatore siriano in Italia negli anni settanta e ministro degli Esteri dal 1984 al 2006.
Agli arresti domiciliari?
Al Arabiya insiste: dopo aver tentatodi disertare al Sharaa sarebbe ora agli arrersti domiciliari. Lo afferma, citato dalla tv panaraba saudita al Arabiya, Marwan Hajj Rifai, responsabile del Consiglio nazionale siriano (Cns).
Continuano i bombardamenti
L’esercito siriano continua a bombardare le principali città del Paese dove è in corso la ribellione contro il regime di Bashar al-Assard.
I comitati di coordinamento locale denunciano oggi bombardamenti sui sobborghi di Damasco di Nahr Aisha, Dahaleel e Hajar al-Aswad. Inoltre, proseguono gli attivisti, gli aerei da guerra continuano a colpire la città di Azaz, nella provincia di Aleppo, mentre in vari distretti si registrano violenti combattimenti.
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