Euro 2 in garage: stop al divieto per i disoccupati

Valutare una deroga del blocco anti-smog per quei cittadini lombardi che sono disoccupati o in cassa integrazione e viaggiano su un veicolo Euro2 diesel. È l’invito che il Consiglio regionale della Lombardia ha rivolto alla giunta regionale, approvando una mozione presentata dalla Lega Nord. Il Carroccio si è fatto promotore in aula di una battaglia a favore delle categorie più deboli dopo aver ricevuto numerose lettere da parte dei cittadini. Da quando, lo scorso 15 ottobre, è scattato il blocco di circolazione durante la settimana dei veicoli Euro2 diesel, in tanti hanno scritto agli esponenti della Lega per chiedere di fare qualcosa. Si sentivano penalizzati e non riuscivano a sostenere la spesa per cambiare auto, nonostante gli incentivi concessi dal Pirellone.
«Sono state moltissime - ha spiegato il capogruppo della Lega, Stefano Galli - le segnalazioni di disoccupati lombardi che, a causa del blocco, non hanno la possibilità economica di acquistare una nuova autovettura e non possono nemmeno utilizzare il proprio mezzo per andare alla ricerca di un nuovo lavoro». Da qui l’invito a valutare la proposta di «non applicare il blocco previsto agli autoveicoli Euro2 diesel a quei cittadini che si sono visti privare del proprio posto di lavoro». Per il primo firmatario della mozione, il consigliere Daniele Belotti, l’approvazione del documento da parte dell’aula rappresenta «un segnale politico importante che l’assessore all’Ambiente non può non considerare».
Ma più che un impegno, la mozione si è tradotta in un invito. Spetta ora alla squadra di Roberto Formigoni decidere se accogliere l’esortazione o meno. Ma le possibilità sembrano scarse. «Le eccezioni - spiega l’assessore all’Ambiente Massimo Ponzoni - vanificano sempre una regola. Se si concedono deroghe a una categoria sarebbe ingiusto verso le altre categorie. Noi cerchiamo di applicare misure universali giuste con incentivi a ciclo continuo».
Al momento del voto sul provvedimento, il Pdl ha espresso un voto di astensione, mentre il consigliere del Pd Arturo Squassina ha chiesto che «qualora sia necessario il Consiglio prenda in considerazione ulteriori provvedimenti di proroga per questa misura».
Per andare incontro alle difficoltà delle categorie economicamente più deboli, il Pirellone ha messo in campo una fitta politica di incentivi per sostituire la vecchia auto. Incentivi che si possono sommare a quelli previsti dallo Stato. Non solo. La Regione ha previsto anche una mobility card per i pensionati over 65: chi ha un vecchio veicolo da rottamare ha diritto a sconti sui mezzi pubblici, sui taxi o sul noleggio di vetture ecologiche. La Lega Nord si è fatta promotrice di un’altra richiesta per tutelare cassintegrati e disoccupati.

Poco prima che venisse approvato il blocco dalla metà di ottobre, il Carroccio si era battuto per concedere più tempo ai furgoncini. In tempo di crisi, voleva concedere un po’ di respiro in più alle piccole imprese per rinnovare il parco veicoli.

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