Parte della Casa Bianca è stata evacuata dopo che un intruso ha scavalcato la cancellata e si è avvicinato all’edificio presidenziale, come mostra un video. Il sospettato, secondo quanto riportano i media americani, si chiama Omar Gonzalez, di 42 anni, del Texas. È stato arrestato con l'accusa di ingresso illegale nel complesso della Casa Bianca e trasportato in un vicino ospedale di Washington per controlli dopo avere lamentato dolori al petto.
È la seconda mini-infrazione alla sicurezza della "first family" americana nel giro di pochi giorni. Anche stavolta il presidente Barack Obama e la sua famiglia non era a Washington: è partito circa un’ora prima dell'allarme per la residenza di Camp David dove passerà il fine settimana. "Questa situazione è stata un po' diversa dagli altri incidenti che abbiamo avuto qui alla Casa Bianca. Ci sarà una indagine scrupolosa", ha detto il portavoce del Secret service. Questa falla nella sicurezza solleverà probabilmente un nuovo dibattito sul Secret Service, la cui storia negli ultimi anni è stata macchiata da diverse accuse di cattiva condotta per gli agenti.
Il deputato dello Utah Jason Chaffetz, repubblicano, che presiede la sottocommissione sulla sicurezza nazionale alla Camera Usa, in una e-mail ad Associated Press ha definito l'episodio "totalmente inaccettabile". "Purtroppo stanno fallendo dal compito di riuscire a fare il loro lavoro", afferma Chaffetz.
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