Politica

Falso allarme bomba per riuscire a non perdere l’aereo

Non lo imbarcano sull’aereo per Vienna e lui, forse per dispetto, telefona al 112 e segnala la presenza di un ordigno a bordo del volo 8074 dell’Air Dolomiti che avrebbe dovuto decollare alle 11.20. Sarebbe questa la storia che si nasconde dietro il falso allarme bomba scattato l’altro ieri all’aeroporto Catullo di Villafranca di Verona. A individuare, a tempo di record l’autore, un 27enne sedicente giornalista tedesco che sarebbe l’autore della telefonata, i poliziotti che in meno di 24 ore sono riusciti a risolvere il giallo. Il giornalista, arrivato in ritardo per il check in e vistosi negare la possibilità di salire a bordo, avrebbe deciso di segnalare la presenza dell’ordigno sul volo per poi ripresentarsi poco dopo al desk e chiedere di imbarcarsi visto che l’aereo era ancora a bordo pista. Il suo comportamento ha però messo in sospetto la polizia. Un sospetto che avrebbe poi trovato conferme nelle immagini delle telecamere e nel codice del cellulare dell’uomo, risultato analogo a quello del telefono da cui è partita la chiamata al 112.

Sull’uomo ora pesa l’accusa di procurato allarme e interferenza con l’attività aeroportuale.

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