Gallarate (Varese) - Soltanto negli ultimi quattro anni ha violentato nel suo studio, dopo averli narcotizzati, una cinquantina di pazienti, tutti maschi: questa l’accusa, inconfutabilmente provata da una serie di foto scattate durante le violenze e meticolosamente archiviate, con cui è finito in carcere un falso medico fisioterapista, Roberto Benatti di 53 anni. Falso fisioterapista, ma con un’attività avviatissima e con ben tre studi: a Gallarate e nelle province di Belluno e di Verbania. Inoltre, come accertato dai carabinieri di Gallarate e dal pm Loredana Giglio, Benatti non avrebbe mai rilasciato fatture per le sue prestazioni, per le quali si faceva pagare fino a 250 euro.
I suoi pazienti, si è appurato, venivano narcotizzati col pretesto di dover essere sottoposti a scrocchiamenti dolorosi.
È andata male a Benatti quando uno di questi si è svegliato nel bel mezzo della violenza, e ha urlato chiedendo aiuto ai parenti in sala d’aspetto. Di qui l’arresto, e le successive indagini che hanno portato alla scoperta dell’archivio delle violenze sessuali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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