Il fantasma di Indro vede la Raggi a Roma e Parisi a Milano

Elena Gaiardoni

«Parisi a Milano. A Roma due donne andranno al ballottaggio e vincerà quella che ha le idee più lontane dalle mie». La 5 stelle Virginia Raggi. Sono in tanti ad azzardare previsioni in campagna elettorale, che si chiama campagna proprio come l'avanzata di un esercito, ma se a capo di guerrieri e guerriere veggenti c'è un uomo che si chiama Indro Montanelli (nella foto), e beh la faccenda ha tutto un altro sapore. Anzi odore, visto che è sempre lui a dire «milanesi turatevi il naso e votate Stefano Parisi, perché in ogni caso Milano merita più che due tecnici. Vuole politici veri. E li avrà».

Indro in persona insomma. Persona o meglio «fantasma», per essere corretti, ha lasciato questa previsione in sette apparizioni, avvenute a Milano dallo scorso 29 novembre a oggi.

«Abbiamo raccolto gli avvistamenti e siamo venuti con le nostre apparecchiature per verificare i campi magnetici», spiega Massimo Merendi, presidente della National Ghost Uncover, nata il 30 gennaio 2010, seconda in fatto di competenza in ectoplasmi solo alla Ghostbuster di Londra. Ieri un gruppo dell'associazione, che ha sede a Riccione, si è trovato alla caffetteria Duomo per comunicare i risultati degli avvistati nelle città in cui si vota: e sono avvistati più che illustri, visto che a Roma si parla di Giulio Cesare che ha detto le stesse cose di Montanelli sulla tenzone femminile.

Un volto sereno e giovanile.

Nella sua energia anni '50 si è mostrato il giornalista più celebre d'Italia, in un punto preciso tra piazza Duomo e San Babila, a passanti, milanesi e no, lettori del Giornale e no, personaggi famosi del mondo della cultura e no. Ha avuto parole d'amore per Milano e il giornalismo che, dice, «in questa città trova la sua culla perfetta».

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