La Feg porta storia, cultura e attualità più vicino alla gente

(...) per le scuole primarie e secondarie, dal sostegno al sociale alle rassegne di incontri culturali e all'arte contemporanea. «Normalmente le nostre iniziative, non si riferiscono a modelli adottati da altre fondazioni o da altri enti - spiega il presidente Riccardo Garrone -. Possiamo parlare di novità che nascono nell'ambito del nostro operativo comitato scientifico, che portano alto il valore culturale dell'education, e che spingono la nostra Fondazione oltre i confini territoriali, per acquisire un ruolo di primo piano nel panorama culturale nazionale». Un programma ampio che a Palazzo Ducale prosegue con la seconda edizione delle «Lezioni di Storia. Genova Italiana», la rassegna dedicata alla storia della Lanterna, e si prepara a inaugurare sabato prossimo a Siracusa, un nuovo ciclo di incontri dedicato alla filosofia: «Le capitali del pensiero antico nell'Italia meridionale». La rassegna ideata dal filosofo Remo Bodei, porterà nelle maggiori città della Magna Grecia «sei conferenze d'autore» sui grandi pensatori dell'antichità. Giovedì 3 febbraio inaugurerà invece a Palazzo Ducale la mostra «Born Invisible» della fotografa italo-canadese Sheila Mckinnon, organizzata in collaborazione con Aidos, l'associazione italiana donne per lo sviluppo. E' nell'ambito della collaborazione con associazioni non governative che va anche il sostegno al progetto multiculturale Mus-e dedicato ai bambini delle scuole elementari. Il 14 marzo, torna puntuale la quinta edizione per i «Lunedì Feg», la rassegna d' interviste condotte da Giovanna Zucconi al teatro dell'Archivolto, che festeggia il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. A fare da trait d'union tra «Lezioni di Storia» e i «Lunedì Feg», lunedì 7 marzo si svolgerà al Ducale una serata dedicata a «Genova tra oggi e domani». E a proposito di futuro, il presidente Garrone, ieri mattina ha denunciato l'immobilismo genovese: «una città ingolfata - ha dichiarato -, chiusa in se stessa e dominata dai comitati, che sfruttati da correnti politiche, come la sinistra radicalista, punta soltanto ad apparire. Risultato? Chi produce e crea valore sono sempre meno. Certo è, la confusione del sistema politico complessivo non aiuta, con evidenti effetti anche nelle politiche locali».
Un'analisi che arriva a margine della presentazione delle iniziative, che confermano la promozione dell'arte contemporanea con una mostra personale dell'artista Loris Cecchini, in calendario per la prossima primavera a Palazzo Ducale. Punta di diamante è sicuramente l'alta formazione, con l'avvio a Genova di un nuovo master in «Political Economy», curato da Giovanni Battista Pittaluga, docente di Economia all'Università di Genova. «Un master estremamente innovativo per il nostro paese - ha commentato Paolo Corradi, segretario generale della Fondazione -. Sostanzialmente mira a creare dei grossi "burocrati", in senso positivo, delle pubbliche amministrazioni. L'obiettivo è quello di formare figure professionali di alto profilo nella gestione della cosa pubblica». Il professore Pittaluga soddisfatto ha parlato: «di una branca relativamente recente, nata negli Usa. Vorremmo che anche Genova, dopo la Bocconi e la Sapienza possa approcciarsi a questo tipo di studi».

Per evitare «uno stillicidio all'estero delle migliori menti», come spesso evidenziato dal presidente Garrone, la Fondazione ha rafforzato l'offerta formativa, promuovendo quest'anno la seconda edizione del corso di perfezionamento universitario post laurea «Strategie di valorizzazione economica delle risorse turistiche culturali del Mediterraneo», la terza edizione del master in «Business Administration» della Scuola di Alta Formazione al Management e il sesto corso della Scuola di Alti Studi in Economia del Turismo Culturale a Siracusa. Con l'avvio dell'anno scolastico si consolidano le iniziative didattico-formative come «Scuola Leggendo», «Genova scoprendo» e il nuovo progetto per l'hi-tech nelle scuole superiori.

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