Festa in piazza per il rientro dei soldati

Alla cerimonia Albertini e il ministro Martino

Una mostra fotografica, l’Ambrogino d’oro al generale Guido Del Vecchio e al principe Mostapha Zaher e una cerimonia militare in piazza del Duomo, questa mattina dalle 10.30, a cui parteciperanno anche il ministro della Difesa Antonio Martino e il sindaco Gabriele Albertini. La città festeggia con grandi onori il rientro del Comando di Corpo d’Armata di reazione rapida della Nato di Milano e Solbiate Olona dalla missione Isaf (International security assistance force) in Afghanistan, dove i soldati hanno portato un fondamentale contributo per il mantenimento della pace, dopo oltre 30 anni di conflitti e nel momento in cui si è insediato il primo Parlamento democraticamente eletto dopo la caduta del regime talebano. La missione Isaf è una task force internazionale composta da truppe scelte di varie nazioni: l’Italia ha mantenuto il comando delle operazioni, affidate al generale Del Vecchio, dallo scorso 4 agosto fino al 4 maggio, quando è passato alla Gran Bretagna. Il Corpo d’armata ha promosso sul territorio anche un’iniziativa umanitaria, «Fai volare la speranza», in cui sono stati coinvolti cittadini e istituzioni lombarde. Il sindaco Albertini è rientrato proprio di recente da una missione nella capitale afghana, dove ha consegnato a nome della città 40 autobus dell’Atm e 10 compattatori di rifiuti dell’Amsa. A febbraio l’assessore alle Relazioni internazionali Giovanni Bozzetti, che aveva attivato con Amsa una raccolta differenziata di scarpe da ginnastica per le persone colpite da mine antiuomo, si era recato a Kabul per consegnare un grosso quantitativo, frutto della solidarietà milanese. Una collaborazione riassunta nella mostra video-fotografica «Milano-Kabul, non stop» inaugurata ieri all’Ottagono e che in 82 immagini e con un filmato racconta l’azione umanitaria sia dei militari che dei civili. La mostra, dedicata alla memoria del tenente Manuel Fiorito e del maresciallo Luca Polsinelli, i due alpini caduti nell’attentato del 5 maggio a Kabul, si potrà visitare fino al 26 maggio.
Ed è stato sempre il sindaco Albertini a consegnare, ieri a Palazzo Marino, l’ambrogino d’oro al generale Del Vecchio, che ha dimostrato «una strordinaria capacità strategica e di analisi, unita a una fine diplomazia, che gli hanno permesso di condurre con successo operazioni difficili con grande determinazione e forza d’animo». Un riconoscimento che per il sindaco è un modo per dire «grazie» a tutta la missione Isaf. «E va esteso - afferma Del Vecchio - a tutti quelli, e sono tanti, che ci sono voluti essere vicini in questi mesi.

I successi raggiunti in questo periodo sono dipesi anche dalla vicinanza e dal concreto aiuto di Milano». E l’ambrogino è stato assegnato anche al principe Zaher, in particolare per la «coraggiosa opera di mediatore durante la vicenda del rapimento a Kabul della milanese Clementina Cantoni nel giugno 2005».

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