A fine anno il «delisting» di Gateway

nostro inviato a Madrid

«Nel 2008 puntiamo a raggiungere un fatturato di 20 miliardi di dollari, con oltre 24 milioni di computer venduti», lo spiega Gianfranco Lanci, presidente di Acer, il gigante dei pc di Taiwan diventato, grazie alle recenti acquisizioni dell’americana Gateway e dell’europea Packard Bell, il terzo produttore mondiale alle spalle di Hp e Dell. «Quest’anno - ha spiegato Lanci alla presentazione annuale delle strategie della società ieri a Madrid - siamo cresciuti moltissimo, specie negli Usa, dove abbiamo comperato Gateway per 710 milioni di dollari, un produttore forte soprattutto sul fronte del desktop».
Un’ottima mossa per Acer già ben posizionata (prima nel mercato Emea, seconda al mondo) nelle vendite di computer portatili. Per Gateway tutto è pronto. L’acquisizione è stata perfezionata e le strategie decise tanto che entro fine anno avverrà il delisting del titolo dalla Borsa di New York. «Acquistando Gateway abbiamo preso anche i diritti di prelazione per comperare Packard Bell», ha spiegato Lanci. «Ma in questo caso ci vuole più tempo. Contiamo comunque di chiudere entro la fine dell’anno».


Si sa già comunque che i marchi Gateway e Packard Bell continueranno a esistere, insieme ovviamente a quello di Acer. Quanto alle strategie, la società punta ora molto anche sul design, con la nuova gamma Gemstone disegnata dal centro ricerche Bmw, mentre non sono in programma per il momento nuove acquisizioni.

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