La finta precaria è svanita E la Camera è un miraggio

L a sua foto, quella con Walter Veltroni pubblicata su tutti i giornali, starebbe meglio a Chi l'ha visto? Già, perché di Loredana Ilardi, 33 anni, di Palermo, la precaria-non precaria - il suo contratto, part time, è a tempo indeterminato, come ha provveduto a precisare la sua azienda all'indomani dell'annuncio della sua candidatura - che avrebbe dovuto essere capolista del Pd alla Camera per la Sicilia occidentale si sono, nel vero senso della parola, perse le tracce: non un'iniziativa pubblica, non un dibattito, non uno straccio di manifesto. Sparita, scomparsa, desaparecida. Come se queste elezioni con lei non avessero nulla a che fare.
Certo, a Loredana Ilardi sbracciarsi non servirebbe. Il numero 1, altro che a lei, è stato assegnato al ministro uscente Giuseppe Fioroni. Alla giovane precaria che tale non era è toccato solo il 9, alias possibilità di elezione praticamente ridotte a zero. Quindi perché esagerare?
Esagerare no. Ma sparire del tutto nemmeno. L'unica occasione pubblica cui la Ilardi ha partecipato di recente è stata la presentazione di tutti i candidati palermitani, in un noto albergo del capoluogo siciliano, qualche settimana fa. Poi nient’altro, almeno di visibile. Già, perché la campagna elettorale «invisibile», quella che gli aspiranti parlamentari farebbero negli incontri tematici, c’è eccome. La Ilardi, per esempio, lavora in un call center. E con chi dovrebbe confrontarsi se non con i colleghi? «Quella di non fare nessun manifesto – spiega Giovanni Capitano, che sta curando la campagna della candidata palermitana – è una scelta precisa.

Quanto agli incontri, ci siamo concentrati sui call center, oltre che naturalmente sulle iniziative pubbliche globali quali la presentazione dei candidati. Siamo stati a Caltanissetta, e in diversi call center di Palermo. Nei prossimi giorni Loredana Ilardi sarà tra i relatori a un incontro nazionale a Brescia con il ministro Damiano».

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