
L'obiettivo è quello di fare una radio più pop, più frizzante, più ritmata, basata sulla musica e su conduttori brillanti senza dimenticare le radici di un'emittente storica. Ecco, in sintesi, cos'ha in mente il nuovo direttore di Rai Radio 2, Giovanni Alibrandi, che ha sostituito in corsa quest'estate Simona Sala. Due nomi danno l'idea della rivoluzione del secondo canale radiofonico che verrà inaugurata da metà settembre: Elenoire Casalegno e Belén Rodriguez. Le due note showgirl, che lasciano le telecamere e i vantaggi offerti dall'avvenenza e si affidano solo alla loro voce, si aggiungono a una squadra di conduttori rodata con qualche altro nuovo innesto.
Dunque, Alibrandi, come si trasforma Radio 2?
"Il nostro claim è Ritorno al futuro perché restiamo radicati nella tradizione della radio (per esempio faremo un omaggio alla mitica trasmissione Bandiera Gialla per i suoi 60 anni), ma continuiamo nella strada dell'innovazione, aprendoci sempre di più ai social, al web, alle piattaforme, ai podcast, stando più sul territorio attraverso molti eventi e sfruttando la visual radio in maniera più intelligente".
In che modo?
"Ricorreremo alla visione televisiva solo con un'idea di fondo che la giustifica perché non ha senso aprire le telecamere su due o tre persone che stanno sedute a una scrivania a parlare".
Alla base del palinsesto rimane comunque la musica, declinata in varie forme, con il tentativo di attirare anche un pubblico un po' più giovane.
"La musica è la colonna sonora della vita e anche il collante della nostra radio. Ma non sarà musica di flusso, come fanno i network privati, perché non sarebbe da servizio pubblico, però ci piacerebbe facesse da contaminazione tra i diversi programmi".
Prima di tutto, tornerà Fiorello a ottobre con il suo Radio 2 Radio Show. La Pennicanza in simulcast con Raidue?.
"Lui può cominciare quando vuole, al solito le porte per lui sono spalancate".
E quali saranno, dunque, le novità del nuovo palinsesto che prenderà avvio il 15 settembre?
"La mattina si aprirà alle sei con Good Morning Radio 2, un saluto agli ascoltatori, dagli studi di Milano, che vuole essere frizzante senza dimenticare l'attualità e le guerre in corso: alla guida troveremo Elenoire Casalegno, insieme a quei pazzerelli del Milanese Imbruttito, di Mandrake e Max Zoara. Si prosegue la mattina con gli inossidabili Il Ruggito del Coniglio e Radio2 Social Club per passare all'altra novità: lo spostamento alle 12 di Serena Bortone".
Perché questo cambiamento di orario?
"Abbiamo voluto valorizzarla, dandole una fascia oraria, dalle 12 alle 13,30, più consona a un nuovo programma di infotainment che si chiamerà Radio 2 Stai Serena".
Era lei il vice della direzione Approfondimenti al tempo del convulso caso Scurati, che finì con l'uscita della Bortone da Raitre e il suo spostamento in radio, ora vi ritrovate.
"Come si vede dalle mie scelte, siamo in ottimi rapporti".
Al pomeriggio, poi, chi ci sarà?
"In primo luogo abbiamo voluto ridare più visibilità a Lillo & Greg che erano stati confinati nel weekend: saranno in onda dal lunedì al venerdì alle 15,30. A seguire, per lo spazio comico, tornerà anche Andrea Perroni, in coppia con Diletta Parlangeli, con il programma A qualcuno piace Radio 2".
Poi arriva Belén.
"Nella fascia oraria dalle 17,30 alle 19,30, a partire dal 22 settembre. Lei si cimenterà per la prima volta in radio, accompagnando gli ascoltatori nel ritorno a casa dal lavoro, insieme a quei Matti da legare Barty Colucci, Vincenzo De Lucia e Mario Benedetto. Sarà un esperimento molto interessante. Lo storico Caterpillar, invece, avrà la fascia oraria dalle 19,30 alle 21".
Altre idee per il futuro?
"Arriveranno nei mesi successivi personaggi importanti come Carlo Lucarelli. E probabilmente tornerà la Gialappa's che ci commenterà i grandi eventi come Sanremo e i Mondiali".