La partenza di Affari tuoi prevista per il 7 settembre è stata anticipata al 2

La partenza di Affari tuoi prevista per il 7 settembre è stata anticipata al 2
L'ultima puntata dello show trasmesso da Canale 5 che ha smontato i luoghi comuni sulla fine dei reality
Suoi compagni di viaggio, anzi sfidanti, nello show in cui i concorrenti impersonano star nazionali e internazionali
Qualunque siano le ragioni del passo indietro del presentatore, una cosa è certa: Domenica In targata Mara Venier, può essere solo Mara Venier
Esperimento di Canale 5. Per celebrare il successo dello show, evento da martedì 29 a giovedì 31 luglio
Una parentesi del documentario è dedicata ai momenti più drammatici della storia del traforo: gli incidenti e le tragedie che ne hanno segnato l'esistenza
Rai e Mediaset propongono titoli di culto e lanciano nuovi prodotti
Anteprima l'altra sera del Magna Graecia Festival: "Non so se la mia vita sono io oppure i miei film"
Quasi un testamento. Anzi, un vero testamento. Francis Ford Coppola con un gruppetto di ragazzini, su un palco di una cittadina del Sud, Soverato in Calabria, dopo la proiezione del suo ultimo film “Megalopolis” per una serata speciale del Magna Graecia Film festival.L’obiettivo del regista premio Oscar - e dell’ultima onirica, difficile, complessa pellicola - è parlare con i giovani, invitarli a credere nel futuro, a salvaguardare la grande famiglia dell’umanità, a inseguire i loro sogni e non perdersi nelle idolatrie come denaro, lavoro e tecnologia. Il maestro del “Padrino”, di “Apocalypse Now” e “I ragazzi della 56esima strada” regala un assaggio della sua arte: chiama dieci ragazzini accanto a lui sul palco e prova con loro gli esercizi che fa fare ai suoi attori, alle star di Hollywood, per calarsi nei ruoli. Un “training” che lascia un po’ attonita e divertita la platea accaldata e stipata nel piccolo cinema di Soverato e un ricordo che rimarrà indelebile per questi giovani, unici ammessi a fare domande. “Fate ciò che amate, ciò che vi piace” risponde poi a una ragazzina che gli confessa di avere difficoltà a inserirsi nel suo piccolo mondo. E a chi gli chiede se è mai stato triste risponde: “Da bambino lo sono stato perché mio padre si spostava molto per lavoro e io facevo fatica a fare nuove amicizie, allora mi rifugiavo nei film e da lì è nata la mia passione per il cinema”. Addirittura una bambina gli domanda quale impatto abbiano avuto i suoi film sulla società. Risponde: “Non lo so, mi chiedo spesso se la mia vita sono io oppure lo siano i miei film”. Insomma, alla veneranda età di 86 anni, uno dei registi più grandi della storia del cinema, si sottopone a una serata a dir poco organizzata male, grondante di sudore per il malfunzionamento dell’aria condizionata, pur di portare il suo verbo alla gioventù. Speriamo che i prossimi appuntamenti del Magna Graecia Film Festival (che si terrà sempre a Soverato dal 26 luglio al 2 agosto) e che è sempre denso di grandi star, possa accogliere gli ospiti in maniera più adeguata. Nonostante tutto Coppola, che ha origini italiane (i nonni erano della provincia di Matera), annuncia che ha intenzione di fare un film in Calabria, ma non sulla mafia o temi del genere. Gli importa solo dei giovani, di immaginare un loro futuro migliore.