A Fiumicino Nasce una sezione dell’Ufficio stranieri

LE FUNZIONI Controllerà le posizioni degli immigrati e si occuperà di permessi di soggiorno e nulla osta provvisori

A Fiumicino Nasce una sezione dell’Ufficio stranieri

Da gennaio a giugno l’Ufficio Stranieri della Questura ha vagliato 7mila posizioni di immigrati accompagnati nella sua sede dalle forze di polizia: a conclusione degli accertamenti sono stati emessi circa 5mila provvedimenti di espulsione, firmati dal prefetto. Di questi, quasi ottocento clandestini sono stati rimpatriati a seguito di identificazione e, un altro cospicuo numero, dopo che gli interessati erano stati trattenuti presso i Centri di identificazione.
«Operiamo, quindi, su una media che si avvicina ai millecinquecento stranieri controllati ogni mese», spiega il dirigente dell’Ufficio, Maurizio Improta, intervenuto all’aeroporto di Fiumicino all’inaugurazione della prima sezione distaccata dell’Ufficio immigrazione presente in uno scalo aereo italiano. Alla cerimonia hanno preso parte fra gli altri il primo dirigente della V zona della Polizia di frontiera, Antonio Del Greco, il direttore del Servizio Polizia di frontiera e stranieri, Felice Addonizio, il dirigente della Polaria, Giovanni Siggillino, il direttore Enac dell’aeroporto, Vitaliano Turrà e rappresentanti di Aeroporti di Roma.
Il Leonardo Da Vinci, infatti, farà da apripista in via sperimentale e se il progetto avrà successo non è escluso che ogni aeroporto abbia la sua sezione. A Fiumicino è situata nell’area Arrivi internazionali, a pochi metri dalle postazioni di controllo documentale, ed è dotata, oltre che di una piccola sala d’aspetto, di altri quattro locali più grandi, con scrivanie e computer. Una di queste, servirà a ospitare le forze di polizia di altri Paesi che collaborano con gli agenti della Svif, la Squadra verifiche e investigazioni di frontiera.
Oltre ai provvedimenti di espulsione, la nuova sezione, che sarà operativa dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì, consentirà di snellire il servizio normalmente assicurato dall’Ufficio Immigrazione in Questura e si occuperà, tra l’altro, delle pratiche inerenti non soltanto i permessi di soggiorno, ma anche i nulla osta provvisori (NOP) e i ricongiungimenti familiari.


A beneficiarne saranno sia la Polizia di frontiera di Fiumicino, che non più costretta a fare lunghi tragitti per accompagnare gli stranieri coinvolti in qualunque tipo di accertamento fino a via di San Vitale, sia gli stessi interessati che troveranno in aeroporto il personale a cui rivolgersi per chiedere consigli e suggerimenti.

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