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Forchettata alla figlia: "Se davvero l'ho colpita allora tagliatemi la mano"

Lo ha detto il polacco 28enne accusato di aver colpito con una forchettata la figlia, ricoverata in condizioni gravi

Forchettata alla figlia: 
"Se davvero l'ho colpita 
allora tagliatemi la mano"

Genova - "Se è vero che con questa mano ho colpito mia figlia, questa mano dovrebbe essere tagliata". E' la dichiarazione choc dell'uomo accusato di maltrattamenti sulla sua bambina.

Dichiarazione Lo ha detto al gip Adriana Petri, che ne ha convalidato l’arresto con custodia cautelare in carcere, il polacco di 28 anni che sabato scorso ha ferito garvemente con un forchettone la sua bimba di tre anni. L’uomo, assistito dall’ avv. Paolo Lavagnino, è stato interrogato nel carcere di Marassi. Secondo quanto si è appreso, l’uomo (che era ubriaco al momento del ferimento) ha detto di non ricordare nulla di quello che è successo, non mettendo in dubbio però che a colpire la bimba sia stato lui. Il polacco si è anche detto preoccupato per le condizioni della bambina ed ha chiesto perdono. La piccola è tuttora ricoverata con riserva di prognosi nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico Gaslini.

Le sue condizioni rimangono gravi anche se stazionarie.

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