Ford adesso manda in gol il suo «kinetic design»

da Atene

Dura da 14 anni la collaborazione tra Ford e Uefa, e continuerà, come minimo, fino a tutto il 2009. L’abbraccio tra il calcio e l’auto, fortemente voluto da Ford Europe, oggi guidata da John Fleming e Stephen Odell, è presente a tutti i livelli, dai giovani che vengono avvicinati con uno specifico programma («feel football»), fino agli eventi top di ogni stagione, come la finale di Champions League che mercoledì scorso, ad Atene, ha visto il Milan prevalere sul Liverpool. Spesso impegni come questi, che valgono milioni di euro l’anno, si limitano alla sponsorizzazione fine a se stessa. L’esperienza di Ford è molto diversa, fatta di presenza continua e costante per far conoscere a un pubblico sempre più vasto (i soli telespettatori della diretta tv della finale sono stati oltre 80 milioni) il messaggio che il brand dell’ovale blu manda a tutti gli automobilisti, quello del «kinetic design». Interprete d’eccellenza è la nuova Mondeo, protagonista di uno spot in onda su tutte le reti europee a partire dal giorno della finale.
La stessa Cnn, al di là del resoconto dell’evento sportivo, vissuto intensamente anche fuori dall’Europa, ha dedicato molto spazio alla realizzazione del filmato. «Desire» è il titolo, emblematico perché si guarda verso il cielo sognando un’auto, per le strade di Londra, con il Tower Bridge e Trafalgar Square a fare da scenari reali.

Non ci sono trucchi fatti col computer, dietro allo spot della Ford Mondeo, ma tanta tecnica, quella che ha permesso di sollevare leggere maquette di auto a grandezza naturale (realizzate in carbonio e pesanti meno di cinque chili) con 1.400 palloncini gonfiati con oltre 600 metri cubi di gas elio e filmate in 30 diverse location londinesi.

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