Ford Fusion con più valore

Luigi Cucchi

Il Salone dell’auto di Ginevra si avvicina e i costruttori si preparano alla seconda rassegna automobilistica dell’anno che si svolge in Europa (la prima è stata a Bruxelles). Vogliono offrire una dimostrazione di vitalità e far comprendere che non sono certo privi di fantasia e creatività. Il gruppo Ford ha già annunciato che presenterà numerosi modelli: un grande monovolume (il nuovo Galaxy), la S-Max (un Suv compatto), una cabriolet (Focus), un inedito Transit e un’auto ibrida.
A Valencia, Ford ha appena ultimato i festeggiamenti per la produzione della sua 4milionesima Focus, realizzata in Europa. Un’auto che ha registrato un grande successo in tutto il mondo: è assemblata anche in Russia, Cina, Taiwan, Stati Uniti, Filippine e Sud Africa. In Italia, Ford ha presentato nei giorni scorsi la versione rinnovata di Fusion, il primo Urban Activity Vehicle, lanciato a Ginevra nel 2002, che ha aperto un nuovo segmento di mercato, quello dei monovolumi compatti che offrono maneggevolezza, flessibilità e versatilità.
Gli automobilisti italiani hanno particolarmente apprezzato le doti di quest’auto innovativa e in poco più di tre anni in 60mila l’hanno acquistata. La nuova Fusion si presenta rinnovata nello stile e nella personalità. È una vettura «intelligente», si entra senza dover scendere al livello quasi della strada: non costringe a contorsioni da fachiri indiani coloro che pesano qualche grammo più di 100 chili e che provano nostalgia per i taxi inglesi, dove non si scende, ma si sale. All’interno la Fusion, pur non essendo un’ammiraglia, offre spazio a misura fino a 5 persone. La posizione di guida rialzata risulta un plus al quale è difficile rinunciare dopo averlo provato. Accattivanti i nuovi colori (grigio mare, verde apple, viola, rosso tango, giallo sublime), il voice control interattivo e la connessione Mp3, arricchiscono e stupiscono i giovani automobilisti. Il voice control interattivo può apparire del tutto superfluo, ma poi quando ci si abitua a questo prodigio dell’elettronica si constata che è molto comodo regolare con la voce la radio cd, il climatizzatore e il sistema Bluetooth, senza distogliere l’attenzione dalla guida.
Si scopre, poi, che il comfort di bordo si arricchisce con l’accensione automatica dei fari e dei tergicristalli, gli specchietti ripiegabili elettricamente, utili in fase di parcheggio. La nuova Fusion ha un computer di bordo che permette di personalizzare le impostazioni di molte funzioni dell’auto: oltre a informare su autonomia, velocità media, consumo di carburante, vi è una funzione esclusiva che consente l’accensione automatica delle luci d’emergenza in caso di frenata brusca. E ora qualche parola sui motori, cuore di ogni auto. Sono tutti di ultima generazione, tra gli 80 e i 100 cavalli. Massimo Pasanisi, presidente e amministratore delegato di Ford Italia, così commenta il lancio del modello: «Ford, con Fusion, ha inventato un modo di interpretare le esigenze di trasporto urbano.

Il prezzo della nuova Fusion non cambia: ancora una volta offriamo ai nostri clienti più valore allo stesso costo». Ford offre Fusion Tdci, 1.4 litri con Abs e climatizzatore, a 12.950 euro. Obiettivo in Italia nel 2006: oltre 17mila unità.

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