Chissà se il magistrato Clementina Forleo ha già iniziato a fare i bagagli. Non per le vacanze, ma per unaltra sede giudiziaria. Dopo mesi di veleni e campagne stampa che sono riuscite a dipingerla come una martire e il suo opposto, anche sullaffaire Forleo sembra essere stata posta la parola fine. Trasferita dufficio dal tribunale di Milano per incompatibilità ambientale per ordine del Csm.
E sì, la povera Clementina, questa volta ha poco da lanciarsi a capo basso in invettive televisive e lacrime, anche perché il verdetto lascia poco spazio alle polemiche, con quel venti a tre che, quasi lunanimità, nella conta dei voti ha sancito la sconfitta del gip che si occupò del caso Unipol.
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