La formazione del Genoa ora la fa il medico

Parola d'ordine. Ripartire. Mettersi alle spalle le fatiche dell'Europa. Piacevoli quanto si vuole, ma dispendiose sotto tutti i punti di vista. D'altronde per capire che giocare le coppe non sempre porta vantaggi, basta guardare indietro. Sarebbe sufficiente prendere come esempio la Sampdoria della passata stagione. Qualche infortunio di troppo, come sta accadendo al Grifone, periodi nei quali si gioca ogni tre giorni, come il Genoa di quest'anno, ed ecco che inevitabilmente nascono problemi e polemiche.
Lasciando i confini della Liguria, ricordiamo per esempio le esperienze in Champions League di Udinese e Lazio. Certo non esiste paragone tra le due competizioni dal punto di vista tecnico. Da questa stagione è invece uguale la formula del girone. Gare di andata e ritorno. L'Udinese di Cosmi e la Lazio di Rossi pagarono gli sforzi europei con due campionati deludenti. Si apre dunque il solito interrogativo. Meglio giocare al top in Europa ed accontentarsi di vivacchiare in campionato? Preziosi è stato chiaro. Priorità al campionato. Gasperini però non è ancora convinto di aver intuito gli obiettivi di questa stagione. Anche contro il Valencia, ma già se ne aveva avuto conferma in altre gare, i rincalzi, sebbene tutti si ostentano a ribadire che non esistono titolari e riserve, non sono all'altezza di chi sostituiscono.
Grido d'allarme che più volte il tecnico di Grugliasco aveva educatamente sollevato. L'errore di Esposito è l'esempio più lampante. La priorità adesso però si chiama Bologna, dove si registrerà un'altra assenza. Il greco Sokratis infatti è uscito malconcio dalla sfida del Mestalla. Difficilmente recupererà per domenica, dove al gruppo si aggregherà Fatic. La squadra resterà in terra iberica fino a domani pomeriggio, quando dopo la rifinitura partirà direttamente per la città felsinea. Al Dall'Ara dirigerà il signor Gervasoni. Nonostante la sconfitta giornata da ricordare per Emiliano Moretti, premiato dai tifosi e dalla società spagnola, che aggiunge: «A Bologna sarà molto difficile. Potremmo risentire della stanchezza. Dobbiamo continuare a lavorare e stare tranquilli».

Capitolo tifosi. Il presidente Preziosi e tutta la società attraverso il sito ufficiale hanno voluto ringraziare i cinquemila genoani presenti giovedì sera. A Brugnato, nello spezzino, nascerà un Genoa Club intitolato a Franco Rotella.