Formigoni duro: «Quando ti tirano vagonate di fango sale l’adrenalina»

Rosy Bindi strappa applausi se cita le «disgrazie» di Formigoni e la Lega. La platea degli iscritti è più freddina sui programmi per recuperare voti e governo. Conferenza programmatica del Pd al Teatro Litta, la presidente del partito dal palco chiude attaccando il governatore: «Credo che Formigoni abbia messo su un impero orientato alla corruzione e all’annidamento delle speculazioni» e «chi lavora tutti i giorni non ha tempo di fare vacanze neanche sotto Natale e non corre certo il rischio che qualcuno gliele paghi o di perdere le ricevute» riferendosi alle polemiche sulle vacanze all’estero di Formigoni con l’imprenditore Pierangelo Daccò, coinvolto nelle inchieste su San Raffaele e Fondazione Maugeri. Il presidente della Lombardia ribatte: «Quando ti tirano vagonate di fango, ti sale l’adrenalina». Assicura di sentirsi «bene, come sempre. «I miei amici non intendono cedere come io non intendo cedere e il Pdl non intende cedere». Ma sui commenti della Bindi, pensa che «non ci creda neppure lei». Critico anche il sindaco Giuliano Pisapia, la questione morale «riguarda tutti e in questo periodo riguarda soprattutto Formigoni.

Non si può stare al potere più di un certo periodo altrimenti, il rischio è quello di guardare più al potere che all’interesse dei cittadini. Un discorso che faccio in generale e che vale nello specifico anche per Formigoni».

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