Quale luogo migliore del Forte di Bard per ospitare una mostra che racconta la Terra e il nostro rapporto con essa? Limponente fortezza sabauda, restaurata nel 2006, è incastonata su un cocuzzolo roccioso posto allimbocco della Valle dAosta, in un luogo che sembra la strozzatura di unimmensa clessidra. Come il nido di unaquila, come un balcone che sporge verso alcune delle vette più imponenti dEuropa, è luogo privilegiato per osservare larco alpino standoci nel mezzo, riuscendo a percepire la bellezza di ambienti ancora pulsanti e immacolati.
La rassegna si intitola «Terra, materia e simbolo». Tra arte, video e fotografie, in quattro sezioni viene indagato il profondo legame fra luomo e la natura, segnato dalla presenza di forze primordiali temute per la loro potenza e al tempo stesso ricercate perché necessarie allesistenza. Forze che hanno accompagnato la storia dellumanità e che con lingegno abbiamo imparato a domare, fino a servircene per le attività produttive. Fino a farle diventare fonti di ispirazione in ambito artistico, grafico, architettonico.
Le cinquanta opere esposte occupano un arco cronologico che va dal Basso Medioevo allepoca contemporanea, e abbracciano unarea geografica che, pur privilegiando lItalia, comprende tutta lEuropa occidentale. Si va dalla formella di Donatello con La Creazione di Adamo ed Eva ai vulcani di Andy Warhol e Renato Guttuso, dal bassorilievo duecentesco che Andrea Pisano dedicò allagricoltura fino alla Natura di Lucio Fontana, dal Paesaggio lombardo di Umberto Boccioni alla celebre Zolla erbosa di Albrecht Dürer e alla Terre rouge di Jean Dubuffet. Ogni lavoro è ispirato al globo terrestre, considerato madre e simbolo di vita che sprigiona energia e sollecita sentimenti, che è origine e nutrimento, stabile eppure in continua metamorfosi. Di grande interesse la sezione relativa alle immagini realizzate da sei fotografi valdostani che, partendo dal territorio della loro regione, ne trascendono il contesto per raccontare la bellezza degli elementi naturali.
In concomitanza con lAnno Internazionale della Terra indetto dallUnesco, la rassegna appare come una riflessione sulla vita quotidiana che ha ricoperto il pianeta di città e innumerevoli antropizzazioni.
LA MOSTRA
«Terra, materia e simbolo». Forte di Bard (Aosta). Fino al 31 agosto. Info: tel. 0125833811; www.fortedibard.it.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.