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Francia Allarme rosso per i nuovi cantieri: sono più di duecento

La Francia è in allarme: nei prossimi anni sorgeranno circa 200 fra grandi moschee e luoghi di culto destinati ai circa cinque milioni di musulmani - il 20-30% dei quali praticanti - che vivono nel Paese. Progetti di moschee, di taglia diversa, ma in ogni caso notevole, sono stati lanciati in diverse città, fra le quali Marsiglia, Strasburgo, Parigi - dove già esiste la Grande moschea - e Tours. Altri luoghi di culto musulmano saranno ricavati in case o locali senza caratteristiche particolari in città di media importanza. In totale, circa 200 nuovi luoghi di preghiera per musulmani, secondo i dati del ministero dell’Interno. Sono numeri che spaventano le autorità e le altre comunità religiose. Per evitare che ci siano problemi, la Francia ha deciso di organizzare la formazione di imam francesi, che studiano «Religioni, laicità, interculturalismo».

L’obiettivo è quello di fornire agli imam conoscenze giuridiche e civiche di base per esercitare le loro funzioni in un ambito particolare anche per «dissuadere le posizioni più radicali».

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