Francia ancora ko. Ibra ispira la Svezia

Venerdì di cose clamorose. Si incomincia da Parigi: la Francia le busca dalla Bielorussia, a quattro minuti dalla fine Kysliak fa il colpo della vita e mette nei guai il debuttante ct Blanc. Fischi e strilli dei tifosi che pensavano alla svolta, dopo Domenech non poteva esserci di peggio ma la Francia è davvero poca cosa, fa fatica ad andare al gol, la generazione talentuosa è un ricordo antico, quello dello stade de France è il risultato grosso della giornata ma è il proseguimento di un film già visto al mondiale. Laurent Blanc aveva pensato di scuotere la brigata consegnando il testo, musica e parole, della Marsigliese, impresa inutile e folkloristica.
Altre cose clamorose a Tallinn, o meglio buffe: segna Antonio Cassano ma la Rai manda in onda la pubblicità, detta mini break. Gaffe da tivvù rionale, non si può avere tutto dalla vita ma mamma Rai si fa riconoscere sempre, cambia le sue facce, le sue voci (Bruno Gentili nuovo telecronista) ma il prodotto resta quello provinciale, con l’enfasi relativa che celebra il trionfo con l’Estonia. Per fortuna il raddoppio di Bonucci è andato in diretta senza interruzione pubblicitaria. Per restare tra le cose buffe e impreviste, oltre ai due gol, da segnalare un paio di invasori, sembra di nazionalità estone, sicuramente sbronzi, dunque almeno stavolta siamo innocenti, avevamo già dato abbondantemente in Sudafrica, da sobri.
Il venerdì europeo ha dato conferme mondiali: Spagna in allenamento, con doppiette di Torres e Villa, contro il materasso del Liechtenstein, come l’Olanda che porta al gol addirittura tre volte Huntelaar a San Marino, gite turistiche per le finaliste di luglio.
Non altrettanto la Germania, meno brillante del solito, in Belgio, fino al gol di Klose nella ripresa. L’Inghilterra ne ha fatti quattro contro la Bulgaria, tripletta di Defoe e golletto di Johnson; tutto ciò dovrebbe portare il cielo sereno sulla testa ricciuta di Fabio Capello che continua ad essere criticato dalla stampa inglese: «Per voi ero un dio adesso sono un mostro», ha detto il cittì alla vigilia della partita. La sua posizione resta critica soltanto sui tabloid.
Buone notizie da Ibrahimovic che si è divertito a guidare, da capitano, la Svezia sull’Ungheria: doppietta di Wernbloom e cori dei tifosi svedesi, con infiltrati milanisti, per Zlatan che ha concesso numeri da circo.
Gianni Trapattoni è tornato in panchina e la sua Irlanda è andata a vincere sull’Armenia a Erevan, nel caldo canicolare a oltre trentasette gradi. Gol decisivo del centrocampista del Birmingham Keith Fahley. Nello stesso girone B, la Russia ha vinto in Andorra 2 a 0 con doppietta di Pogrebnyak.
Un gol irregolare di Lazovic (fallo di mano e off side)ha permesso alla Serbia di passare in vantaggio su Far Oer, l’interista Stankovic ha raddoppiato con punizione a banana, secondo recenti studi scientifici(!), anonima la prova dello juventino Krasic.


Totale: venerdì magro, senza colpi di scena, a parte la Francia che ormai mette tenerezza; quelli bravi e forti sono rimasti tali, dico di Spagna e di Olanda, gli altri balbettano, compresa la Rai. Povero Cassano, o non gioca o, se segna, lo oscurano.

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