Cultura e Spettacoli

FUORI DALLE NOTIZIE - Il caffè rende nervoso anche Qualcuno di lassù

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo.

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo.

LA NOTIZIA. La OMISSIS manda George Clooney in Paradiso e fa arrabbiare la OMISSIS che da quindici anni ambienta nel regno dei cieli la sua campagna pubblicitaria, ideata dall'Agenzia OMISSIS. Tra le due aziende del caffè è guerra: «o ritira lo spot o presenteremo ricorso al Gran Giurì», minaccia la OMISSIS.
La campagna internazionale della società svizzera, lanciata all'estero, è appena partita in Italia: l'affascinante Clooney, travolto da un pianoforte caduto da un palazzo, finisce in paradiso e per salvarsi la vita cede la nuova macchina per il caffè a San Pietro, interpretato da John Malkovich. La reazione della OMISSIS, che dal 2000 ha scelto come protagonista dei suoi spot ambientati nell'aldilà la celebre coppia formata da OMISSIS e OMISSIS, non si fa attendere. «È una cosa strana e singolare», commenta l'amministratore delegato OMISSIS con toni duri. «Mi chiedete se hanno copiato? È difficile non pensarlo. È tutto uguale, l'ambientazione è identica. Inoltre si tratta di un'azienda straniera che vende un prodotto tipico del made in Italy, l'espresso, e la OMISSIS è una protagonista di questo business. Tuttavia io non voglio crederlo. Preferisco pensare che si tratti di una sfortunata svista. Confido quindi che l'azienda svizzera ritiri il suo spot, ponendo fine a questa imbarazzante situazione. Se così non dovesse essere, ci tuteleremo nelle sedi più opportune. In 40 anni che lavoro nel settore non mi era mai capitata una cosa del genere».
OMISSIS, consigliere di amministrazione dell'Agenzia OMISSIS per la quale segue la OMISSIS, si dice «sconcertato»: «La nostra campagna Paradiso, partita nel 1995 con OMISSIS, ha avuto un successo enorme: ha una percentuale di gradimento che supera il 90% e oltre il 95% dei telespettatori ricorda gli spot. Abbiamo già mandato in onda 60 episodi e ce ne saranno di nuovi. Contiamo nell'intelligenza delle persone e nella loro capacità di giudizio».
I tempi, spiega OMISSIS, saranno rapidi: la richiesta alla OMISSIS perché sospenda la campagna è già partita e, tra pochi giorni, se non ci sarà un riscontro sarà pronto il ricorso. Tutto dipende poi dalla data in cui si riunirà il Gran Giurì: se non sarà immediata, la campagna con Clooney resterà in onda nel periodo natalizio. La guerra sul paradiso è solo all'inizio. (fonte: Ansa, 10 dicembre 2009).

LA NOTIZIA. «Con riferimento alle dichiarazioni dell'amministratore delegato di OMISSIS, OMISSIS, desideriamo sottolineare che non condividiamo nella maniera più assoluta le valutazioni di OMISSIS relative al nuovo spot OMISSIS».
Lo sottolinea una nota della OMISSIS che a proposito dello spot in cui George Clooney pubblicizza la marca di caffè in Paradiso, osserva: «lo spot si basa su un concept originale: una delle scene si svolge alle porte dell'aldilà e rappresenta una metafora della scelta difficile che il protagonista è costretto a compiere. La storia lo pone, infatti, in una situazione inusuale e lo humour che ne deriva è dovuto alla scelta finale, una scelta difficile tra il ritorno sulla Terra e il prodotto OMISSIS. È stato usato il concetto dell'al di là in un senso metaforico, come contesto all'interno del quale si compie una scelta. L'ambientazione rappresenta la naturale evoluzione dello humour degli spot, un modo di comunicare un messaggio di "desiderabilità" del prodotto. L'al di là è un riferimento culturale, non è legato a un brand in particolare, ed è stato usato come ambientazione in innumerevoli libri, canzoni, film e campagne pubblicitarie». (fonte: Adnkronos, 11 dicembre 2009)

FUORI DALLA NOTIZIA. Ecco qui di seguito il breve testo del comunicato congiunto diffuso dalle aziende OMISSIS e OMISSIS in merito alla cosiddetta «disputa del caffè» in atto da alcuni mesi.
«Con la presente comunichiamo che, a far data da domani (oggi per chi legge, ndr) sia gli spot dell'azienda OMISSIS, sia quelli dell'azienda OMISSIS ambientati in Paradiso verranno esclusi dalla programmazione televisiva di tutte le emittenti italiane per espressa (sia detto senza ironia) volontà delle due aziende medesime. A deciderci in tal senso sono state le vibrate proteste che ci sono pervenute da alta, anzi altissima sede in merito - citiamo - "all'appropriazione cialtronesca e truffaldina di un luogo, come il Paradiso, patrimonio comune dell'intera umanità e che soltanto la sete di profitti e di sterile popolarità di alcuni vuol far passare per una volgare location pubblicitaria".

Pertanto, ogni operatore, attore, regista o altra persona che abbia a che fare con i ben noti spot, sia dell'una, sia dell'altra azienda, sia, beninteso, di chiunque altro intenda prendersi gioco di oltre duemila anni di storia delle religioni, qualora fosse sorpreso in loco sarà immediatamente espulso"».

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