FUORI DALLA NOTIZIA "Io alieno play boy? Cercavo solo da accendere..."

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo

Le notizie non muoiono sulla carta, né nell'etere, né in Rete. Sopravvivono altrove. Dove, non si sa. Proviamo a immaginarlo.

La notizia. «Pronto polizia? Aiutatemi, sono stata rimorchiata da un marziano». Sulle prime pare uno scherzo da buontemponi e invece è tutto vero. Non solo. È tutto nero su bianco. L'inusuale incontro ravvicinato del terzo tipo, infatti, fa parte di una serie di X-files desecretati oggi dal governo britannico. Che ha deciso di fare chiarezza sull'annosa questione degli UFO e di aprire al pubblico gli archivi un tempo top-secret.
Il caso in questione risale al novembre del 1989. E, stando agli esperti della Royal Air Force, si tratta di «uno degli episodi più strani mai registrati nei nostri archivi». «Alle 21,30 di martedì 21 novembre - recita il rapporto di polizia conservato negli X-Files di sua Maestà - ho ricevuto la telefonata di una donna in evidente stato di eccitazione che voleva parlare con un'organizzazione attiva nel campo degli avvistamenti alieni». «Voi - dice la donna all'ufficiale di turno - non mi credereste». L'agente però riesce a convincere la donna a confidarsi. E parte un racconto che ha dell'assurdo. «Alle 22,30 circa - dice il rapporto - la signora, che non ha voluto darmi le sue generalità per paura di essere rintracciata dai giornali, stava passeggiando con il suo cane in prossimità della sua abitazione di Norwich, Inghilterra. A un certo punto è stata avvicinata da un uomo dai "capelli chiari, con l'accento scandinavo, vestito con degli abiti marrone chiaro simili a quelli che portano i piloti". L'uomo le ha chiesto se fosse a conoscenza dell'esistenza dei circoli lasciati nei campi di grano. Poi le ha spiegato di provenire da un altro pianeta, simile alla Terra, e che quei cerchi sono provocati dagli alieni come lui».
La donna, comprensibilmente, dice di aver provato vero terrore. Anche perché, dopo la storia dei cerchi, l'extraterrestre le ha confidato che la sua razza ha ricevuto l'ordine di «non parlare con i terrestri perché le nostre intenzioni, seppur amichevoli, potrebbero essere interpretate come una minaccia. Ma io credo che sia importante stabilire un contatto tra i due popoli». Dopo il «dovremmo conoscerci un po' meglio» l'alieno ha però lasciato andare la donna. La quale, spaventata, ha preso a correre verso casa. Ma ecco accadere l'impensabile. «Alle sue spalle - dice ancora il rapporto - la signora ha udito un frastuono e quando si è voltata ha visto un grande oggetto sferico decollare verso l'alto. Emetteva una luce bianco arancione». «Credo - ha scritto l'agente al termine del suo esposto - che la telefonata fosse davvero genuina». Opinione evidentemente condivisa dagli specialisti della sezione DI55, ovvero il dipartimento del ministero della Difesa britannico incaricato di investigare sulla questione degli UFO. Che infatti lo hanno inserito nella categoria «avvistamenti inusuali». (fonte: Ansa, 21 marzo 2009)

Fuori dalla notizia. «Ma quella è pazza! Chi la conosce? Che cosa vuole da me? Sappiate che non è mia abitudine andare in giro la sera a importunare le donne terrestri. E poi io sono regolarmente di proprietà della mia padrona XK385. Figuratevi se mi passa per la mente di cercare avventure con umane, peraltro di dubbia moralità».
Il visitatore YK385, da noi rintracciato telefonicamente ieri mattina, respinge le accuse rivoltegli da una signora inglese di Norwich, secondo la quale sarebbe stata da lui in breve tempo «sedotta e abbandonata».
«Quella lì - aggiunge YK385 - parla di un fantomatico "grande oggetto sferico" sul quale mi sarei dato alla fuga dopo averle promesso chissà cosa. Ed è qui che si tradisce. Lo sanno tutti che noi visitatori da un bel pezzo non viaggiamo più su roba del genere. Quelli sono mezzi ormai sorpassati: preferiamo il teletrasporto, di gran lunga più economico e sicuro. Non siamo mica così scemi da rischiare il linciaggio da parte di qualche terrestre geloso.

Volete sapere la verità? Ammetto di aver scambiato qualche parola con quella donna. Ma volevo semplicemente chiederle da accendere, perché da voi, per fortuna, si può ancora fumare in strada, mentre da noi è assolutamente vietato».

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