Fuori pericolo il bimbo finito nella cisterna

Migliorano le condizioni del ragazzo di undici anni caduto l’altro ieri nella cisterna abbandonata di Gravina in Puglia il cui salvataggio ha consentito il ritrovamento dei cadaveri dei fratellini Ciccio e Tore Pappalardi, scomparsi la sera del 5 giugno del 2006. Il ragazzino è ora ricoverato nel reparto di Ortopedia del policlinico di Bari dove è stato trasferito lunedì sera e operato d’urgenza. I medici hanno preferito trattenere il ragazzino nel quartiere operatorio per permettere agli anestesisti della terapia intensiva di monitorarne costantemente le condizioni. L’undicenne è stato sottoposto ad una riduzione delle fratture esposte bilaterali della gamba. Ha subito anche una frattura del collo del femore destro e varie fratture delle vertebre lombari. «Non ci sono - ha reso noto il direttore sanitario del policlinico di Bari, Vitangelo Dattoli - organi vitali compromessi.

Le condizioni del ragazzo migliorano e si può dire che è quasi fuori pericolo». Il ragazzino dovrà rimanere in ospedale almeno 90 giorni. I familiari hanno potuto salutarlo per qualche istante nel momento di passaggio dalla sala di ortopedia alla rianimazione.

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