La gara notturna Mille di corsa all’alba per le vie della città

Se questa mattina alle cinque e mezzo avete incontrato un migliaio di podisti che di corsa stavano attraversando il centro della città la città non preoccupatevi: non avete avuto nessuna allucinazione, è tutto vero. Dopo Modena, dove si è corsa qualche mese fa, la «Run 5.30», è arrivata a Milano. Una corsetta di 5 chilometri e mezzo all’alba nel centro storico in cui l’importante non era vincere ma esserci, il poter dire una paio di ore dopo in ufficio ai colleghi «guarda che io stamattina ero lì...». E così un migliaio i milanesi hanno puntato la sveglia a notte fonda per poter essere presenti alla partenza. Un migliaio di milanesi e anche un assessore, quel Giovanni Terzi che di questa idea si è innamorato e che questa gara ha voluto si corresse proprio durante la settimana della moda: «È qualcosa in più di una corsa- spiega- È il messaggio lancia il popolo polo dei runner milanesi che provano ad impadronirsi pacificamente della loro città...». Mille un po’ folli e un po’ eroi, come nuovi garibaldini alla riconquista degli spazi che di giorno sono riservati alle auto. Mille che hanno percorso cinque chilometri e 500 metri da via Dante a via Dante attraversando tutto il centro.

C’erano anche i Podisti da Marte, una squadra speciale di runner che da qualche anno si è messa al servizio della città, che hanno avuto l’onere e l’onore di importare questa manifestazione da Modena a Milano, affiancando gli organizzatori Sergio Bezzanti e Sabrina Severi di Asd Vaniglia. I Road Runners di Milano, che sono un’istituzione, hanno completato il gruppo.