Geldof razzola male sull’Africa: ha 35 milioni e non paga le tasse

Geldof razzola male sull’Africa: ha 35 milioni e non paga le tasse

Una storia vecchia come il mondo, ma sempre d’attualità. Chi razzola male è sempre pronto a predicare bene, in mondovisione e dall’alto di una cattedra. Questa volta c’è caduto Bob Geldof (nella foto), paladino insieme a Bono degli U2 della lotta alla fame in Africa. Pare infatti, lo scrive Marco Benedetto sul sito blitzquotidiano.it, che la rockstar irlandese abbia un patrimonio di 35 milioni di euro. Fino qui niente di riprovevole. Ma c’è di più. Aggiunge Benedetto nel suo articolo che Geldof possiede diverse case intestate a società offshore.
La virtuosa rockstar va in giro per il mondo a convincere gli Stati ricchi a destinare una parte del prodotto interno ai Paesi africani. Significa che una quota delle tasse pagate dai cittadini ai governi «benefattori» (anche se molti di loro non hanno mantenuto le promesse) verrebbe devoluta alla causa terzomondista. Peccato che lo stesso Geldof si guardi bene dal pagare le tasse sulle sue proprietà. Un dettaglio non da poco, che bene non fa alla battaglia di cui il cantante irlandese si è fatto bandiera.
In quest’ottica assume un altro valore anche la predica che Geldof ha fatto al presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, che è diventata una lunga intervista sulla Stampa nel giorno in cui la rockstar è stato direttore del quotidiano di Torino ad honorem. Durante l’incontro a Palazzo Chigi Geldof ha incalzato l’Italia sugli impegni non onorati e il premier, un po’ in difficoltà, ha chiesto scusa.

Il tono aggressivo e paternalistico dell’ospite irlandese sembrava in parte giustificato dal nobile fine di aiutare i poveri del mondo. Il suo sfogo naturalmente ha conquistato spazi sui giornali stranieri. Ora, invece, sembra più l’arma spuntata di qualcuno che potrebbe cominciare dando il buon esempio.

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