Generali, la Borsa promuove Geronzi

Piazza Affari accoglie il titolo delle Generali, nella nuova era Geronzi, con un balzo dell’1,32 per cento. Terminando la seduta a 16,94 euro, le azioni del gruppo assicurativo triestino, che con l’assemblea dei soci e il cda di sabato ha inaugurato un nuovo corso sotto la presidenza di Cesare Geronzi che ha sostituito l’ottantacinquenne Antoine Bernheim, hanno infatti messo a segno una delle migliori performance del Ftse Mib, indice che ieri ha chiuso le contrattazioni di Borsa con un tiepido rialzo dello 0,25 per cento. Come fa notare un analista, il titolo Generali «negli ultimi tempi aveva registrato performance negative, quindi non deve stupire più di tanto che le tensioni al ribasso si siano placate in concomitanza di indicazioni positive sia per quel che riguarda il primo trimestre dell’anno, sia per quel che riguarda la governance, che ora prevede un maggiore coinvolgimento nelle decisioni dei soci privati». E ieri Lorenzo Pellicioli, grande azionista con la De Agostini, ha detto che «siamo assolutamente soddisfatti della governance delle Generali, è tre anni che ci lavoriamo e finalmente è adeguata». Quanto alle novità che potrebbero arrivare con l’avvento di Geronzi, «le strategie ci sono già, andranno solo rimesse a punto e riordinate, non vedo discontinuità». Il titolo potrebbe avere beneficiato anche delle buone nuove riferite al primo trimestre del 2010, con la raccolta premi complessiva del gruppo in crescita del 16,2%, a 20,8 miliardi. Sebbene a parere dell'analista interpellato dal Giornale manchino «elementi forti» a supporto di una ripresa decisa di Generali in Borsa, «anche l'indicazione che non sono necessari a breve aumenti di capitale costituisce un ulteriore elemento che allenta la pressione sul titolo».
Ieri Geronzi si è dimesso da presidente e consigliere di Mediobanca (gli subentra ad interim il vicepresidente anziano Dieter Rampl); ma per lui è stato soprattutto «il primo giorno di scuola», come aveva detto egli stesso nell’assemblea di sabato. Verso mezzogiorno il neo presidente è entrato nella storica sede e si è messo a lavorare, iniziando colloqui e riunioni, affiancato dai due ad, il group ceo Giovanni Perissinotto e il responsabile assicurazioni estero, Sergio Balbinot. I lavori sono proseguiti per tutto il pomeriggio e sono consistiti in una serie di adempimenti tecnici legati all’insediamento della nuova presidenza. Geronzi ha incontrato i top manager della compagnia, il direttore generale Raffaele Agrusti, i vicedirettori e il nuovo segretario generale, Antonio Scala, fresco di nomina da parte del cda riunitosi sabato scorso.
Nei prossimi giorni verranno definiti anche gli inserimenti in azienda della squadra di collaboratori scelti da Geronzi, tra i quali si parla di Angelo De Mattia, ex Bankitalia, per il quale si prevede l’incarico di responsabile dell’Ufficio studi; Maria Teresa Ricciardi, che si dovrebbe occupare della segreteria tecnica, e Luigi Vianello, per la comunicazione. Un lavoro che impegnerà Geronzi a Trieste anche domani, in un calendario fitto che comprenderà prossimamente altre riunioni nelle sedi aziendali di Milano e di Roma.


La prima giornata triestina del nuovo presidente è poi finita con una cena dal sapore informale, nella foresteria delle Generali, nella storica piazza Unità d’Italia, alla quale sono stati invitati il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e il sindaco del capoluogo giuliano, Roberto Dipiazza. Niente di ufficiale, hanno spiegato dall’azienda, ma un’occasione conviviale di conoscenza e saluto, per accogliere il nuovo «ospite» della città.

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