Il genetista venuto da Londra: qui si fa la medicina del futuro

Cervelli in fuga dal San Raffaele? È vero l’esatto contrario, visto che lui, il dottor Elia Stupka l’uomo che ha fatto dello studio del genoma la sua missione, è approdato al San Raffaele il primo giugno, proprio nel bel mezzo dello scandalo, lasciando i laboratori di ricerca di Londra, che l’hanno reso celebre nel mondo, per avviare con l’ospedale di don Verzè un’avventura straordinaria: il primo Centro di Genomica Traslazionale. Un dipartimento che, in sinergia con l’ospedale lavorerà negli anni a venire per una medicina personalizzata che sarà, fuor di dubbio, la medicina del futuro. E oggi al Giornale Stupka dice: «Ero consapevole della situazione cui andavo incontro ma ciò che mi ha spinto è la professionalità che ero sicuro di trovare. Gli scandali sulle gestioni più o meno allegre di certi ospedali ci sono in tutto il mondo.

A Londra è finito in prima pagina un ospedale sommerso da 400 milioni di debiti. La differenza sta che negli altri paesi le eccellenze le difendono, non le mettono all’indice, approfittando di un momento di defaillance». GVil

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