Cronache

Camici bianchi in campo per l'Africa

Hanno qualche capello bianco in più - o in meno, a seconda dei casi -, ma la grinta dei centravanti di prima classe l'hanno conservata tutta, anche se sono passati 35 anni. Sono i medici liguri che hanno chiamato a raccolta i colleghi più giovani per ridare vita al torneo di calcio a sette «Coppa dei Medici», che si giocherà dal 17 giugno al 25 luglio a Genova al campo di San Desiderio, a Bavari. L'idea nasce con un duplice scopo: da una parte ritrovare un'armonia all'interno di una categoria che vive come tante altre momenti drammatici, dall'altra quella di rilanciare il progetto «Medici in Africa», che porta centinaia di specialisti italiani nel continente africano per curare le popolazioni locali e insegnare ai locali tecniche mediche occidentali.
L'iniziativa - che vede il sostegno dell'Uisp e della Lega Calcio Genova e ha come sponsor la società finanziaria Azimut - è stata presentata ieri all'Ordine dei Medici di Genova. In prima linea oltre al presidente dell'Ordine Enrico Bartolini, i chirurghi Edoardo Berti Riboli, Virgilio Bachi e Giancarlo Torre, lo specialista di Medicina del Lavoro Dino Bonsignore e il medico legale Marcello Canale. A svelare com'è nata l'idea è stato lo stesso Berti Riboli, fondatore dell'associazione Medici in Africa. «Quando eravamo giovani, io ero terzino: ero scarso come giocatore, ma molto forte nel marcare il mio amico Marcello Canale - ha ricordato il professor Berti Riboli - era forte all'epoca il legame tra i vari specialisti, come si richiede oggi in una medicina interdisciplinare. Un legame che va riallacciato anche nella professione. E dunque qualche tempo fa ritrovandoci tra vecchi amici a cena in una trattoria di Carignano abbiamo pensato di rimetterci in campo, e chiamare con noi anche i giovani anche per raccontare loro il progetto di Medici in Africa che ha tanto bisogno di nuove forze». E così è stato, con un risultato che ha superato le aspettative: in poco tempo sono state formate diciotto squadre, con una componente femminile di tutto rispetto nella formazione «Hormones». Tanti gli aneddoti che sono stati ricordati ieri, durante la presentazione, a cui ha preso parte anche Tiziano Pesce presidente regionale Uisp che ha sottolineato l'importanza dello sport anche per i liguri, che in 63 mila sono associati proprio all'Uisp.

La Lega Calcio Genova da parte sua parteciperà all'iniziativa mettendo a disposizione i suoi arbitri.

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