Cronache

Genovarte, una Biennale dedicata a pittura e fotografia

Genovarte, una Biennale dedicata a pittura e fotografia

Ai primi di giugno era in Laguna per Photissima, mentre oggi pomeriggio inaugura a Genova la V edizione di Genovarte, la sua Biennale d'Arte Contemporanea dedicata a pittura e fotografia. A luglio sarà invece la volta di Shanghai con il PresentArt Festival dove molti artisti sono stati proposti proprio da lei, da Satura. «Ci saranno anche Carlo Merello, Gio Sciello e Roberto Sozzi per cui portiamo un po' di Genova con noi in Cina» spiega Mario Napoli. È al presidente di Satura che chiediamo cosa stia accadendo nella sede dell'associazione, a Palazzo Stella. Dove già da tempo si lavora per l'inaugurazione, in autunno, di uno spazio a Milano dove «proporremo come sempre talenti, emergenti e maestri, ma anche molti eventi in dialogo con gli appuntamenti più importanti della città, dalla moda al design».
Senza dimenticare le fiere, Macef in testa: è già tutto in calendario. «In questi 19 anni siamo cresciuti insieme ai nostri soci. Il gruppo storico dei genovesi è rimasto ma oggi contiamo quasi 2000 iscritti in tutta Italia». I numeri sono sempre stati il punto di forza di Satura: tante mostre, seminari, concorsi e progetti all'orizzonte, con un occhio al sociale. «Satura non è una galleria ma un'associazione culturale: noi non vendiamo opere ma promuoviamo gli artisti anche sul mercato partecipando a fiere ed eventi e lavorando molto anche sull'on line» spiega Napoli e non senza un pizzico di orgoglio. Talent scouting? «Da qui sono passati maestri come Martino Oberto e giovani che poi si sono affermati come Federico Guida». Già i giovani: «agli under 40 è dedicato il Satura Prize ma già alla Biennale che inauguriamo oggi l'età media dei partecipanti è di 30 anni». E allora vediamola questa Biennale consacrata a pittura e fotografia: 220 opere in mostra (piazza Stella 5: martedì-sabato ore 15.30-19) una per ogni artista selezionato dalla giuria tra oltre 800 partecipanti. «Abbiamo scelto di privilegiare l'apertura, di ascoltare le idee e le progettualità: a emergere è uno spaccato delle ricerche più attuali». Così si corre dall'opera vincitrice della sezione pittura di Stefania Malka Hepeise di un iperrealismo rivisitato in chiave ironica, quasi pop, alla prima della sezione fotografia di Luca Paramidani, rappresentante Ligure del Comitato Italiano della Royal Photographic Society.

«È come se la pittura dopo la Transavanguardia avesse preso un'altra strada, dal recupero dell'immagine all'Iperrealismo tout court, mentre la fotografia è più concettualizzata» commenta Mario Napoli scorrendo le tante opere di questa nuova Biennale che fino all'8 luglio apre i battenti di Satura a tutti, habitué, cittadini e turisti, prima di fare le valigie per una Cina sempre più vicina grazie a quell'arte contemporanea capace di unire persone e latitudini anche, o forse a maggior ragione, partendo proprio dalla nostra Genova.

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