La «Giornata di Primavera» fa sbocciare i tesori nascosti

I tesori di Genova come non li avete mai visti: è l’occasione che il Fai, fondo italiano per l’ambiente, offre a residenti e turisti per la «Giornata di Primavera del Fai», appuntamento annuale giunto alla ventesima edizione che promette di restare negli annali. Per l’occasione è stato scelto un partner speciale: l’Università di Genova, che apre per l’evento alcuni percorsi nascosti tra i palazzi di via Balbi. A cominciare dalla Biblioteca con l’antico collegio gesuitico, ora sede dell’Ateneo. Saranno visitabili la biblioteca universitaria che ha sede nell’ex chiesa dei santi Gerolamo e Francesco Saverio e la sua sede futura nell’ex Hotel Colombia Excelsior, insieme con gli spazi seicenteschi del collegio gesuitico, oggi utilizzati dagli studenti. Appuntamento domani e domenica dunque per un percorso che ha inizio proprio dal palazzo dell’Università, in via Balbi 5, e si snoda in vari spazi di assoluto prestigio architettonico decorati con affreschi di grande rilievo come la Cappella universitaria, l’aula Cabella, l’Aula Magna, l’Aula Ligure e la Sala della Meridiana. Da non perdere la visita alla biblioteca nata dal nucleo originario di 22 mila volumi del collegio gesuitico (conservati nella Sala Terza, non visibile normalmente al pubblico che conserva ancora la scaffalatura originaria) ai quali si aggiunsero nel corso dei secoli molte altre raccolte tanto che oggi il patrimonio è di 600mila volumi. Durante la visita la direttrice della biblioteca Maria Teresa Sanguineti offrirà al pubblico le immagini di alcuni rari manoscritti miniati del XV secolo insieme ad atlanti nautici rarissimi e mai visti dal grande pubblico per la loro delicatezza nella conservazione.

Dal passato al futuro si arriva agli spazi dell’ex Hotel Columbia Excelsior, edificio degli anni 20 del secolo scorso e ristrutturato con un complesso progetto che ha visto l’idea nel 2004. Comincerà a ospitare i volumi delle biblioteca universitaria dalla prossima primavera.