Non si placano, tra i cittadini di Recco, le proteste per gli episodi che si sono verificati martedì notte sul lungomare. Una serata musicale alla quale hanno fatto da cornice scene e atti di vandalismo. Dopo il concerto, Recco, con il suo lungomare, si è svegliata così: lettini e ombrelloni divelti, stabilimenti balneari danneggiati, bottiglie in frantumi e lattine di birra sparse ovunque. Secondo alcune testimonianze «un folto gruppo di ragazzi, che aveva ecceduto nel bere, si è lasciato andare in preda ai fumi dell'alcool, danneggiando qualsiasi cosa capitasse sotto mano». Sono in molti a puntare il dito contro «quei ragazzi che si sono trasformati in veri teppisti». «Sarebbe dovuta essere una serata tranquilla, con un concerto organizzato dal Comune. Invece quei delinquenti hanno fatto il brutto e il cattivo tempo» dice un signore amareggiato per come è stato ridotto il lungomare. «Forse qualcuno non ha previsto le conseguenze - gli fa eco un pensionato seduto sulla sua stessa panchina; o forse non sono riusciti a contenere chi ha fatto tutto questo. Succede sempre così, sono pochi a rovinare sempre tutto».
Amareggiato anche il sindaco Capurro: «Il concerto era organizzato dal Comune. Ci avevano dato garanzie che non sono state rispettate. Si è presentata una banda di ubriaconi che ha fatto danni in mezzo paese». Ma i carabinieri allertati hanno già identificato qualche teppista.Recco, lungomare devastato dai teppisti
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